Invasione indonesiana di Timor Est

Invasione indonesiana di Timor Est
Operazione Loto
parte della Guerra fredda
Mappa dell'invasione indonesiana del Timor Est
Data7 dicembre 1975 – 17 luglio 1976
LuogoTimor Est
EsitoVittoria indonesiana
Modifiche territorialiTimor Est viene annesso all'Indonesia come sua provincia.
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
35.000 armati2.500 truppe regolari
Perdite
1.000 feriti, prigionieri o morti[10][11]Sconosciuti
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L'invasione indonesiana di Timor Est, nota in Indonesia come Operazione Loto (Operasi Seroja in indonesiano), fu un conflitto che ebbe inizio il 7 dicembre 1975 con l'invasione dell'esercito indonesiano nel Timor Est sotto pretesto di anticolonialismo. Il rovesciamento di un governo guidato dal FRETILIN, breve ma popolare, scatenò una violenta occupazione che durò per almeno 25 anni, nella quale si stimano tra i 100.000 e i 180.000 morti tra militari e civili, che sia per gli effetti della guerra o per fame. Vi è una stima minima di almeno 102.000 vittime legate al conflitto nell'intero periodo tra il 1974 e il 1999, tra cui 18.600 per le violenze che ne seguirono e 84.200 per malattie e fame; le forze indonesiane e loro ausiliari sono considerate responsabili del 70% delle vittime.[12][13]

Durante i primi mesi dell'occupazione, l'esercito indonesiano dovette affrontare una pesante resistenza d'insurrezione nell'entroterra montano dell'isola, certamente guidata dal FRETILIN, ma dal 1977-78, gli indonesiani ebbero accesso a nuove armi, concesse da Stati Uniti, Israele e altri paesi, avendo quindi gioco più facile nell'occupazione.[14] Gli ultimi due decenni del secolo videro continui scontri tra gli indonesiani e gli est-timoresi, fino al 1999, quando la maggioranza della popolazione est-timorese votò per l'indipendenza (in alternativa all'"autonomia speciale" che l'avrebbe resa comunque parte dell'Indonesia). Dopo oltre due anni di transizione sotto gli auspici di tre missioni delle Nazioni Unite, Timor Est fu reso indipendente il 20 maggio 2002.[15]

  1. ^ Indonesia (1977), p. 31.
  2. ^ Fed: Cables show Australia knew of Indon invasion of Timor[collegamento interrotto], AAP General News (Australia), 13 settembre 2000. URL consultato il 3 gennaio 2008.
  3. ^ Fernandes, Clinton (2004) Reluctant Saviour: Australia, Indonesia and East Timor
  4. ^ Simons, p. 189
  5. ^ (EN) Douglas Brinkley, Gerald R. Ford: The American Presidents Series: The 38th President, 2007, p. 132, ISBN 978-1-4299-3341-4.
  6. ^ (EN) East Timor Revisited: Ford, Kissinger and the Indonesian Invasion, 1975–76, in National Security Archive, William Burr, 6 dicembre 2001. URL consultato il 14 settembre 2017.
  7. ^ a b c Taylor, p. 90
  8. ^ A Dangerous Place, Little Brown, 1980, p. 247
  9. ^ a b c d Jolliffe, pp. 208–216; Indonesia (1977), p. 37.
  10. ^ Power Kills R.J. Rummel
  11. ^ Eckhardt, William, in World Military and Social Expenditures 1987–88 (12th ed., 1987) by Ruth Leger Sivard.
  12. ^ Conflict-Related Deaths in Timor-Leste 1974–1999: The Findings of the CAVR Report Chega! (PDF), in Final Report of the Commission for Reception, Truth and Reconciliation in East Timor (CAVR). URL consultato il 30 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2016).
  13. ^ Unlawful Killings and Enforced Disappearances (PDF), in Final Report of the Commission for Reception, Truth and Reconciliation in East Timor (CAVR), p. 6. URL consultato il 20 marzo 2016.
  14. ^ Taylor, p. 84
  15. ^ New country, East Timor, is born; UN, which aided transition, vows continued help, UN News Centre, 19 maggio 2002. URL consultato il 17 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2011).

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