Ioduro

Con il termine ioduri si indicano genericamente i sali dello iodio, come ad esempio lo ioduro di potassio (largamente impiegato in farmacologia) e lo ioduro d'argento (componente fondamentale delle pellicole e delle carte sensibili per fotografia).

Nel linguaggio comune, si utilizza lo stesso termine (in maniera impropria) per indicare lo ione ioduro (I-), il radicale ioduro (I•), o il gruppo funzionale ioduro (I-).

Negli ioduri l'atomo di iodio presenta numero di ossidazione -1.[1]

Lo ioduro[quale ioduro precisamente, ione ioduro, ioduro di sodio o altro?] è lo ione negativo di un composto salino, imposto da molti governi per evitare la carenza di iodio, che ogni anno colpisce circa due miliardi di persone causando disabilità intellettive.[2]

  1. ^ N.N. Greenwood, A. Earnshaw, Chimica degli elementi. 1, Piccin, 1991, ISBN 88-299-1022-8, OCLC 886397146.
  2. ^ (EN) Donald G. McNeil Jr, In Raising the World’s I.Q., the Secret’s in the Salt, in The New York Times, 16 dicembre 2006. URL consultato il 7 marzo 2018.

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