Jamal Khashoggi

Jamal Ahmad Khashoggi

Jamal Ahmad Khashoggi (o Giamal Ahmad Khashoggi o Jamal Ahmad Khashoqji; in arabo جمال أحمد خاشقجي?, Ĝamāl ʾAḥmad Ḵāšuqĝī; pronunciato in arabo hejazi: [dʒaˈmaːl xaːˈʃʊɡ.(d)ʒi]; trascritto in turco Cemal Ahmet Kaşıkcı[1]; detto più semplicemente in italiano come [kaˈʃuɡ.(d)ʒi] o erroneamente [kaˈʃɔ.d͡ʒi]); Medina, 13 ottobre 1958Istanbul, 2 ottobre 2018[2]) è stato uno scrittore e giornalista saudita[3], precedentemente caporedattore di "Al-Arab News Channel".[4] Era inoltre redattore presso il quotidiano saudita al-Waṭan (La patria), trasformandolo in piattaforma per sauditi progressisti.

Khashoggi - giornalista attivo su varie testate saudite - lasciò l'Arabia Saudita nel settembre 2017 e andò in esilio autoimposto. Disse che il governo dell'Arabia Saudita lo aveva "bandito da Twitter",[5] e in seguito scrisse alcuni articoli critici sul governo saudita. Khashoggi era stato molto duro nei confronti del principe ereditario dell'Arabia Saudita, Mohammad bin Salman, e del re del paese, Salman dell'Arabia Saudita.[3] Si è inoltre opposto all'intervento militare saudita in Yemen che ha causato migliaia di vittime civili.[6]

Il 2 ottobre 2018, Khashoggi entrò nel consolato dell'Arabia Saudita a Istanbul per ottenere documenti relativi al suo matrimonio; non lasciò mai l'edificio e fu successivamente dichiarato persona scomparsa.[7] Anonime fonti della polizia turca hanno affermato che sia stato ucciso e squartato all'interno del consolato.[8][9] Il governo saudita afferma che Khashoggi lasciò il consolato vivo attraverso un ingresso posteriore,[10] ma la polizia turca dice che nessuna TVCC lo ha registrato mentre usciva dal consolato.[11] Il 15 ottobre, ha avuto luogo un'ispezione del consolato, eseguita da funzionari turchi, i quali hanno trovato prove di "manomissioni" e che hanno avvalorato la tesi che Khashoggi sia stato ucciso.[12] Il 19 ottobre la TV di stato saudita conferma la morte di Khashoggi, avvenuta a seguito di un "diverbio" presso il consolato di Istanbul.[13]

Il 16 novembre 2018 la CIA ha concluso che Mohammad bin Salman è stato il mandante dell'omicidio di Khashoggi.

  1. ^ Khashojji è un laqab arabo di origine turca (kaşıkçı, "fabbricante di cucchiai").
  2. ^ Caso Khashoggi, i sauditi ammettono l'uccisione nel consolato, in Repubblica.it, 20 ottobre 2018. URL consultato il 20 ottobre 2018.
  3. ^ a b Jamal Khashoggi: Turkey says journalist was murdered in Saudi consulate - BBC News.
  4. ^ Copia archiviata, su prwcdubai.com. URL consultato il 19 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2012).
  5. ^ washingtonpost.com, https://www.washingtonpost.com/news/global-opinions/wp/2017/09/18/saudi-arabia-wasnt-always-this-repressive-now-its-unbearable/.
  6. ^ Turkey believes journalist Khashoggi 'killed at Saudi consulate', official says.
  7. ^ Copia archiviata. URL consultato il 19 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2018).
  8. ^ Jamal Khashoggi: Saudi journalist ‘cut up with bone saw in Pulp Fiction murder at consulate in Istanbul’ | London Evening Standard.
  9. ^ https://www.msnbc.com/andrea-mitchell-reports/watch/sen-corker-everything-points-to-saudis-being-responsible-for-washington-post-contributor-s-disappearance-1341977667970.
  10. ^ Where Is Jamal?: Fiancee Of Missing Saudi Journalist Demands To Know.
  11. ^ Exclusive: Turkish police believe Saudi journalist Khashoggi was killed in consulate - sources - Reuters.
  12. ^ Turkish prosecutors 'find evidence of Jamal Khashoggi killing' | Jamal Khashoggi News | Al Jazeera, su aljazeera.com.
  13. ^ Jamal Khashoggi è morto. L'Arabia Saudita conferma: "È stato ucciso in consolato a Istanbul", in TPI, 19 ottobre 2018. URL consultato il 19 ottobre 2018.

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