Josef Krejcik

Josef Krejcik, 1920 circa

Josef Emil Krejcik (Vienna, 22 gennaio 1885Vienna, 4 gennaio 1957) è stato uno scacchista e compositore di scacchi austriaco.

Partecipò a molti tornei austriaci, soprattutto viennesi, negli anni precedenti e seguenti la prima guerra mondiale. Nel 1908 fu 6º a Vienna (vinse Richard Réti), nel 1909 5º a Vienna (vinse ancora Réti), nel 1914/15 6º al Trebitsch Memorial di Vienna (vinse Carl Schlechter), nel 1915 2º-3º a Vienna (vinse Józef Dominik), nel 1921 =1º con Hans Kmoch sempre a Vienna. Nel 1908 vinse contro Emanuel Lasker in una simultanea tenuta da quest'ultimo a Vienna.

Krejcik era un giornalista pubblicista. Collaborò con varie riviste austriache, tra cui la Wiener Schachzeitung e la Neues Wiener Abendblatt. La sua fama è però legata soprattutto a due libri scritti in chiave umoristica: 13 Kinder Caissens (Vienna 1924) e Artige und unartige Kinder der Schachmuse (Lipsia, 1925). Nel 1955 scrisse a Berlino Mein Abschied vom Schach (il mio addio agli scacchi).

Nel 1920 fu tra i fondatori e primo presidente della Federazione Scacchistica Austriaca.[1]

Il gambetto Krejcik  (1. d4 f5 2. g4), una variante minore della difesa olandese, porta il suo nome . È un gambetto probabilmente non del tutto corretto ma non privo di risorse. È stato adottato qualche volta con successo anche ad alto livello.

  1. ^ (DE) Shachbund Allgemeines Archiviato il 20 gennaio 2010 in Internet Archive.

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