Kaiserhymne

Kaiserhymne
inno nazionale austro-ungarico
Spartito originale autografato
Dati generali
Nazione Bandiera dell'Austria-Ungheria Austria-Ungheria
Adozione 1804 (Impero austriaco)
Dismissione 1918
Lingue tedesco
ceco
croato
polacco
italiano
friulano
romeno
sloveno
ucraino
ungherese
Componimento poetico
Testo in tedesco
Autore Lorenz Leopold Haschka
Epoca 1797
Altri testi
vedi sezione
Composizione musicale
Titolo Kaiserquartett
Autore Joseph Haydn
Epoca 1797
Forma e stile
Sistema musica tonale
Tradizione classicismo viennese
musica da camera
Tempo Langsam
(Lento)
Metro 22
Tonalità sol maggiore
Bandiera dell'Austria Inni nazionali austriaci
1797–1918Kaiserhymne
1920–1929Deutschösterreich, du herrliches Land
1929–1938Sei gesegnet ohne Ende
1946–Land der Berge, Land am Strome
Audio
(info file)

Il Kaiserhymne (in italiano: Inno imperiale; AFI: /'ka͜izɐhʏmnə/[1][2]) è una melodia composta da Joseph Haydn nel 1797 in onore di Francesco II e usata come inno della Casa d'Asburgo e degli imperi austriaco e austro-ungarico dal 1804 al 1918. Nel corso della storia è stato anche chiamato Inno popolare austriaco (in tedesco: Österreichische Volkshymne; AFI: /'øːstəʁaɪçɪʃə 'fɔlkshʏmnə/[3]), Gott erhalte Franz den Kaiser dal primo verso in tedesco, e popolarmente Serbidiòla per storpiatura del primo verso della versione italiana; con quest'ultimo titolo è conosciuto in Venezia Giulia[4][5][6].

Il testo dell'inno, originariamente scritto da Lorenz Haschka, venne più volte cambiato a causa del susseguirsi di monarchi sul trono imperiale e venne tradotto in gran parte delle lingue parlate nell'Impero asburgico.

Il Kaiserhymne fu l'inno della Casa d'Asburgo nonché l'inno nazionale austriaco sino alla caduta della monarchia, nel 1918, e, con testo in italiano, fu inno del Regno Lombardo-Veneto dalla sua costituzione nel 1815 sino alle annessioni della Lombardia e del Veneto al Regno d'Italia, avvenute rispettivamente nel 1859 e nel 1866. Il Kaiserhymne in italiano ebbe la prima al Teatro alla Scala di Milano nel 1838, alla presenza di Ferdinando I d'Austria e Maria Anna di Savoia.

La melodia di Haydn, con il testo Das Lied der Deutschen, divenne l'inno della Germania dopo che fu rigettato l'inno nazionale prussiano, sia durante la Repubblica di Weimar, tra il 1922 e il 1933, sia (cantando solo la prima strofa Deutschland, Deutschland über Alles) durante la dittatura nazionalsocialista, tra il 1933 e il 1945. Questo fu dunque l'inno anche dell'Austria tra il 1938 e il 1945, Das Lied der Deutschen fu ancora l'inno della Repubblica Federale di Germania, dal 1952 al 1989, mentre la sola terza strofa Einigkeit und Recht und Freiheit (Unità, giustizia e libertà) è dal 1990 l'inno della Germania unificata.

Nel secondo dopoguerra il governo austriaco, per prendere le distanze dalle vicende connesse al nazismo che avevano ormai compromesso la melodia di Haydn, adottò l'attuale inno, Land der Berge, Land am Strome, la cui melodia è attribuita a Mozart.

  1. ^ (DE) Duden | Kaiser | Rechtschreibung, Bedeutung, Definition, Herkunft, su duden.de. URL consultato il 16 gennaio 2018.
  2. ^ (DE) Duden | Hymne | Rechtschreibung, Bedeutung, Definition, Synonyme, Herkunft, su duden.de. URL consultato il 16 gennaio 2018.
  3. ^ (DE) Duden | österreichisch | Rechtschreibung, Bedeutung, Definition, su duden.de. URL consultato il 16 gennaio 2018.
  4. ^ Silvio Domini, Vocabolario fraseologico del dialetto "bisiàc", Cappelli, 1985, p. 432. URL consultato il 17 febbraio 2021.
  5. ^ Paolo Rumiz, Come cavalli che dormono in piedi, Milano, Feltrinelli, 2014, ISBN 9788807031045. URL consultato il 17 febbraio 2021.
    «In italiano, la prima strofa iniziava con Serbi Iddio l'austriaco regno, e poiché il verbo serbare era sconosciuto al popolo, tutti ripetevano a pappagallo "Serbidiòla austriaco regno" [...]»
  6. ^ Alessandro Marzo Magno (a cura di), Il ricettario di casa Svevo, Milano, La nave di Teseo, 2018, ISBN 978-88-934-4716-4. URL consultato il 17 febbraio 2021.
    «[...] tutti gli scolari cantavano l'inno, nelle diverse lingue. La versione italiana era detta "il Serbidiola" perché la prima strova cominciava con le parole "Serbi dio l'austriaco regno" che, pronunciate tutte assieme, suonavano appunto come "serbidiola"»

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