Konstantinos Kavafis

(EL)

«Ἀπ᾽ ὅσα ἔκαμα κι απ᾽ ὅσα εἶπα
νὰ μὴ ζητήσουνε νὰ βροῦν ποιòς ἤμουν.
[...]
Ἡ πιò ἀπαρατήρητές μου πράξεις
καὶ τὰ γραψίματά μου τὰ πιò σκεπασμένα –
ἀπò ἐκεῖ μονάχα θὰ μὲ νιώσουν.»

(IT)

«Da quanto ho fatto, da quanto ho detto
di scoprire non cerchino chi fui.
[...]
Di me le azioni meno percettibili
e dei miei scritti quelli più velati –
sarà solo di lì che capiranno.»

Konstantinos Kavafis.

Konstantinos Petrou Kavafis, noto in Italia anche come Costantino Kavafis (in greco Κωνσταντίνος Καβάφης?; Alessandria d'Egitto, 29 aprile 1863Alessandria d'Egitto, 29 aprile 1933), è stato un poeta e giornalista greco.

Firma di Konstantinos Kavafis.

Kavafis era uno scettico che fu accusato di attaccare i tradizionali valori della cristianità, del patriottismo e dell'eterosessualità, anche se non sempre si trovò a suo agio nel ruolo di anticonformista.

Pubblicò 154 poesie, spesso ispirate all'antichità ellenistica, romana e bizantina, ma molte altre sono rimaste incomplete o allo stato di bozza. Scrisse le sue poesie più importanti dopo i quarant'anni.

  1. ^ Konstandinos P. Kavafis, Segreti [1908], trad. it. di F.M. Pontani e N. Crocetti, in AA.VV., Poeti greci del Novecento, a cura di N. Crocetti e F. Pontani, Mondadori, Milano 2010, p. 215.

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