Kuomintang

Kuomintang
(ZH) 中國國民黨
(Zhōngguó Guómíndǎng)
Partito Nazionalista Cinese
LeaderEric Chu
SegretarioJustin Huang
StatoBandiera di Taiwan Taiwan
SedeTaipei
AbbreviazioneKMT
Fondazione10 ottobre 1919
IdeologiaNazionalismo cinese[1]
Riunificazione cinese[2]
Tre Principi del Popolo[3]
Conservatorismo[4]
CollocazioneCentro/Centro-destra
In passato:
Trasversale (1919-1948)
Estrema destra (1948-1975)
CoalizioneCoalizione pan-azzurra
Affiliazione internazionale
Seggi Yuan legislativo
52 / 113
(2024)
TestataCentral Daily News
Organizzazione giovanileLega della Gioventù Nazionalista Cinese
Iscritti345.971[5] (2020)
ColoriBlu
Sito webwww1.kmt.org.tw/english/index.aspx
Bandiera del partito

Il Kuomintang (pron. [kwɔminˈtanɡ][6]), abbreviato in KMT (中國國民黨T, 中国国民党S, Zhōngguó GuómíndǎngP, Chung-kuo Kuo-min-tangW, lett. "Partito Nazionalista Cinese"), è un partito politico di Taiwan.

Fondato nel 1919 governò la Repubblica di Cina a partire dalla dissoluzione dell'Impero cinese fino alla rivoluzione comunista. Dal 1949 è attivo a Taiwan, che ha governato ininterrottamente fino ai primi anni 2000, quando è iniziata un'alternanza con il Partito Progressista Democratico. A differenza di quest'ultimo il Kuomintang è da sempre estremamente contrario all'indipendenza taiwanese, sostenendo l'identità cinese degli abitanti dell'isola.

Nella Repubblica Popolare Cinese è attivo il Comitato Rivoluzionario del Kuomintang, nato da una scissione a sinistra nel 1948, il CRK è membro del Fronte Unito e alleato del Partito Comunista Cinese.

A partire dalla leadership di Ma Ying-jeou nel 2008 si sono approfonditi i contatti con il governo comunista di Pechino, con l'intenzione di portare lentamente a una riconciliazione.[7]

  1. ^ Familiar Strangers: A History of Muslims in Northwest China University of Washington Press
  2. ^ Roberts J. A. G. Storia della Cina, Bologna, Il Mulino, 2013
  3. ^ Three Principles of the People su Encyclopedia Britannica
  4. ^ Climate Affairs di Mickey Glantz.
  5. ^ [1]
  6. ^ Luciano Canepari, Kuomintang, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-10511-0.
  7. ^ Looking behind Ma\'s \'three noes\' - Taipei Times, su www.taipeitimes.com, 21 gennaio 2008. URL consultato il 13 marzo 2023.

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