Latifoglie

L'ontano verde, un esempio di latifoglia

Si definiscono latifoglie[1] quelle piante, alberi o arbusti, erbacee o legnose, caratterizzate da foglie larghe a prescindere dalla loro forma. Il termine latifoglie si contrappone all'altro aghifoglie, cioè con foglie filiformi[2]. Il termine è impreciso se usato in ambito scientifico, ed è comunemente utilizzato come sinonimo di Angiospermae. Molte piante latifoglie sono anche caducifoglie, ma ce ne sono anche di sempreverdi con la lamina ampia, per esempio: il carrubo Ceratonia siliqua.

Esempi tra le caducifoglie sono: il pistacchio (Pistacia vera), il biancospino comune (Crataegus oxyacantha), il gelso nero (Morus nigra), il sorbo domestico (Sorbus domestica), il kaki (Diospyros kaki), il corniolo (Cornus mas), il nespolo comune (Mespilus germanica), il giuggiolo (Ziziphus jujuba).

  1. ^ latifòglie nell'Enciclopedia Treccani, su www.treccani.it. URL consultato il 15 ottobre 2022.
  2. ^ Aghifoglie e latifoglie a confronto: le differenze e le similitudini, su Portale del Verde. URL consultato il 15 ottobre 2022.

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