Linea Albert

Avanzata delle truppe Alleate da Roma al fiume Arno nel 1944.

La linea Albert, anche conosciuta come linea del Trasimeno, fu una linea fortificata difensiva costruita nel 1944 dall'esercito tedesco in Italia nella campagna d'Italia durante la seconda guerra mondiale. La linea deve il suo nome al feldmaresciallo generale tedesco Albert Kesselring.[1]

La linea fu utilizzata da Kesselring, nella ritirata delle truppe naziste, dopo che Roma fu conquistata dagli Alleati. La linea si trovava all'altezza del lago Trasimeno e andava dalla riva tirrenica a quella adriatica, ovvero da Follonica , passando per il monte Amiata, a Radicofani.[2] Assieme alla linea Gotica doveva difendere la pianura Padana dall'avanzata degli Alleati.[3]

Fu nel 17 giugno del 1944 che gli Alleati riuscirono ad intercettare e decrittare un messaggio tedesco proveniente dalla 334ª Divisione di fanteria tedesca (comandata dal Maggiore generale Hellmuth Böhlke). Questo messaggio parlava della volontà dei tedeschi di attestarsi lungo appunto la linea Albert.

La linea cedette, quando il 1º luglio 1944 la 34ª Divisione di fanteria americana (comandata dal Maggiore generale Charles L. Bolte) arrivò a Cecina.[4]


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