Lingua armena classica

Armeno classico
Parlato inRegno d'Armenia
RegioniCaucaso
Locutori
TotaleEstinta. Evoluta nell'armeno medio; poi nell'armeno moderno, occidentale e orientale. Lingua liturgica della Chiesa apostolica armena.
Altre informazioni
ScritturaAlfabeto armeno
TipoSVO
Tassonomia
FilogenesiLingue indoeuropee
Codici di classificazione
ISO 639-3xcl (EN)
Linguist Listxcl (EN)
Glottologclas1249 (EN)
Linguasphere57-AAA-aa
Mesrop Mashtots, creatore dell'alfabeto armeno, in un affresco di Giovanni Battista Tiepolo nella Residenza di Würzburg (Germania).

La lingua armena classica[1], detta anche armeno antico, grabar, o krapar (in armeno occidentale),[2] è la più antica forma scritta di lingua armena, in cui fu redatta tutta la letteratura armena dal V all'XI secolo, e la sua maggior parte dal XII alla metà del XIX secolo. Molti testi greci, persiani, ebraici, siriaci e anche latini ci sono rimasti soltanto nella traduzione in questa lingua. È tuttora la lingua della liturgia armena. Viene molto studiato dai filologi biblisti e patristici. È importante anche per gli studi comparativi indo-europei, perché conserva molte caratteristiche arcaiche.

  1. ^ Riconoscendo l'arbitrarietà delle definizioni, nella nomenclatura delle voci viene usato il termine "lingua" in accordo alle norme ISO 639-1, 639-2 o 639-3. Negli altri casi, viene usato il termine "dialetto".
  2. ^ Classical Armenian, su MultiTree. URL consultato il 28 novembre 2012.

© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search