I liquidatori (in russo ликвидаторы likvidatory, in ucraino ликвіда́тори lykvidátory, in bielorusso ліквідатары likvidatary), da non confondersi con i soccorritori, sono i lavoratori che operarono al recupero della zona del disastro di Černobyl' soprattutto negli anni 1986-1987, con un prosieguo delle attività fino al 1990; i loro compiti furono la decontaminazione dell'edificio e del sito del reattore, delle strade, la costruzione del sarcofago per contenere il reattore e altre mansioni collegate. Lo status di liquidatore è stato attribuito con leggi e certificati speciali a circa 600 000 persone[1].
Secondo il bilancio ufficiale del Chernobyl Forum[2] su dati di organizzazioni delle nazioni unite come l'OMS[3], l'UNSCEAR[4] e la IAEA, a tutto il 2002 non è stata epidemiologicamente rilevata fra i liquidatori mortalità in eccesso per tumori o leucemie. Nondimeno lo stesso rapporto fornisce la stima che, fra i circa 200 000 liquidatori che assorbirono intorno a 100 millisievert, nel periodo 1986-2018, vi potrebbero essere fino a 2200 decessi in eccesso per tumori o leucemie, che tuttavia non sarà possibile rilevare epidemiologicamente, distinguere statisticamente rispetto ai 40 000 ~ 50 000 che comunque moriranno per malattie oncologiche per cause non legate all'incidente. Tumori e leucemie incidono infatti in media per un 20~25% dei decessi naturali nella popolazione umana.
© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search