Madre de Deus | |
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Modello della caracca portoghese Madre de Deus - Museo marittimo di Lisbona. | |
Descrizione generale | |
Tipo | Caracca |
Costruttori | ? |
Cantiere | Lisbona |
Entrata in servizio | 1589 |
Destino finale | Catturata dai corsari elisabettiani nel 1592 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 1600 |
Lunghezza | 50 m |
Larghezza | 14 m |
Capacità di carico | 900[1] |
Equipaggio | 600-700 |
Armamento | |
Armamento | 32 cannoni |
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Madre de Deus (it. Madre di Dio), anche Mãe de Deus o Madre de Dios, era una caracca portoghese di dimensioni eccezionali che fu catturata dai corsari elisabettiani durante il suo secondo viaggio. La cattura di questa nave, oltre ad un favoloso bottino, permise al Regno d'Inghilterra di mettere le mani su nuove carte nautiche segrete per l'Estremo Oriente dei portoghesi che contribuirono (insieme alle carte entrate in possesso di Francis Drake grazie alla cattura della São Filipe nel 1587) ad incrinare il monopolio coloniale portoghese nell'Oceano Indiano.
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