Magna Grecia

Magna Grecia
greco antico: Μεγάλη Ἑλλάς
latino: Magna Graecia
La Magna Grecia e la Sicilia greca:

     Achei

     Dori

     Ioni

     Greci di nord-ovest (locresi)

StatiBandiera dell'Italia Italia
TerritorioItalia meridionale
(LA)

«A Locris Italiae frons incipit, Magna Graecia appellata...Ipsi de ea [Italia] iudicavere Grai, quotam partem ex ea appellando Graeciam Magnam!»

(IT)

«A Locri inizia la costa d'Italia detta Magna Grecia...il giudizio dei greci [sull'Italia] fu tale che chiamarono una piccola parte di essa Grande Grecia!»

(LA)

«Itala nam tellus Graecia maior erat.»

(IT)

«Ciò che chiamiamo Italia era Magna Grecia»

La Magna Grecia (in greco antico: Μεγάλη Ἑλλάς?, Megálē Hellás, pronuncia /me.ɡá.lɛː hel.lás/; in latino Magna Graecia, pronuncia classica [ˈmaŋ.na ˈɡrae̯.ki.a]) è l'area geografica della penisola italiana mediterranea che fu anticamente colonizzata dai Greci a partire dall'VIII secolo a.C.

Varie le ipotesi sull’origine del nome: il termine si spiegherebbe con la prosperità e lo splendore culturale ed economico della regione al tempo dei pitagorici (VI-V sec. a.C.); o sarebbe stato dato dai coloni achei alla regione d’insediamento in contrapposizione all’angusta madrepatria[1]. Secondo un'altra spiegazione invece l’aggettivo Μεγάλη non rappresenta un comparativo per sottolineare la superiorità delle colonie occidentali rispetto alla madre patria, ma esprime la condizione di ‘crescita’ rispetto ad un inizio di dimensione limitata da riferirsi all’area delle città ‘achee’ della Ἑλλάς delle origini in età storica[2]. Precisamente, sebbene l'espressione Megálē Hellás sia attestata per la prima volta relativamente tardi, nel III secolo a.C. da Timeo di Tauromenio e poi nel II secolo a.C. in un passo dello storico greco Polibio[3], si ritiene[4] tuttavia che la genesi del concetto sottostante sia avvenuta nel V secolo a.C., che segna l'apogeo della storia della Magna Grecia, in relazione ai fatti politici, economici, culturali e artistici raggiunti in quel periodo[4]. La denominazione Megálē Hellás non fu dunque una definizione di origine popolare ed emotiva ma è stata motivatamente creata dagli Achei pitagorici e si riferisce, orgogliosamente, alla rete di colonie fondate o controllate dagli stessi Achei tra fine VI e metà del V secolo sotto la regìa di Crotone; questa polis achea, dopo aver distrutto Sibari nel 510 a.C., e prima ancora insieme alle altre achee la ionica Siris, guida in accordo con altre realtà storico-politiche un ancor più grande 'impero' che abbraccia etnicamente fino a Poseidonia gran parte dell'Italia meridionale continentale (esclusa Reggio a sud e Taranto a nord)[5].

  1. ^ Magna Grecia nell'Enciclopedia Treccani, su treccani.it. URL consultato il 18 settembre 2021.
  2. ^ Gianfranco Maddoli - Megale Hellas fra rivendicazione identitaria e censura (2018), su Gruppo Archeologico Krotoniate (GAK), 13 settembre 2022. URL consultato il 19 marzo 2024.
  3. ^ Polibio, Storie, II 39, 1-6-
  4. ^ a b Braccesi, Raviola, La Magna Grecia, p. 72.
  5. ^ Gianfranco Maddoli - Megale Hellas fra rivendicazione identitaria e censura (2018), su Gruppo Archeologico Krotoniate (GAK), 13 settembre 2022, pp. 4-5. URL consultato il 28 aprile 2023.

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