Mamelucchi

Disambiguazione – Se stai cercando altre informazioni sulla dinastia che governò Delhi, vedi Mamelucchi di Delhi.
Disambiguazione – Se stai cercando altre informazioni sul termine arabo che indica lo schiavo, vedi Mamelucco (schiavo).
Un mamelucco ottomano nel 1810

I mamelucchi (in arabo مملوك?, mamlūk, plurale مماليك, mamālīk), anche mammelucchi o mammalucchi[1], furono soldati di origine servile all'ordine dei califfi abbasidi e impiegati nell'amministrazione e nell'esercito. Chiamati ghilmān in età abbaside, con il califfo al-Mu'tasim essi furono addestrati all'uso delle armi e, dopo di allora, furono usati da tutte le dinastie nate dopo la disintegrazione di fatto del potere califfale: dai Tulunidi e dagli Ikhshididi in Egitto e in Siria, fino agli Ayyubidi e agli Ottomani.

I più famosi fra tutti furono quelli che s'imposero alla guida dell'Egitto e della Siria fra il XIII e il XVI secolo, succedendo ai loro signori ayyubidi quando la loro dinastia si estinse priva di eredi e che restarono al servizio dei loro vincitori ottomani dopo il 1517, fino all'affermazione in Egitto del Wali Mehmet Ali.

In senso figurato, il termine "mammalucco" è divenuto anche sinonimo di persona sciocca e goffa[1]. Tuttavia non sembra esserci alcun nesso logico tra i personaggi storici e la stupidità; la parola in italiano ha un suono che sembra sciocco e dispregiativo, ed è passata a indicare la stupidità soltanto per fonosimbolismo[2].

  1. ^ a b mammalucco, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  2. ^ Mammalucco, su unaparolaalgiorno.it.

© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search