Mantello (indumento)

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Mantello da sera, dal Costume Parisien, 1823

Il mantello (dal latino mantellum “velo”) è un indumento senza maniche e di varia lunghezza, in alcuni casi munito di cappuccio, che si indossa sulle spalle e agganciato al collo[1][2]. Da non paragonare però alla cappa[3], in quanto a differenza di essa, non presenta tagli predisposti per maniche o chiusure anteriori con bottoni o altri accessori.

Si porta sopra gli abiti per proteggersi dal freddo, dalla pioggia o dal vento. Era un antico simbolo di prestigio, nella Bibbia caratterizza i profeti, come Elia, che lo passa al discepolo Eliseo; Gesù Cristo viene accolto a Gerusalemme da una folla che stende i mantelli al suo passaggio[4][5][6].

L'imperatore Bassiano della famiglia dei Severi passò alla storia con il nome di Caracalla per il fatto che era solito indossare un lungo mantello gallico così denominato.

Nel Medioevo il mantello, spesso riccamente decorato, distingueva visivamente i re, i sacerdoti, i nobili e le dame dalla gente semplice, che non poteva permetterselo. Sono emblematici gli episodi di San Martino e di San Francesco che donano per carità il loro mantello al povero, abbassandosi implicitamente al suo livello. Accogliere una persona sotto al proprio mantello, voleva dire darle la propria protezione. La Madonna della Misericordia è raffigurata con i fedeli sotto al mantello[7].

Benché fosse molto usato in passato, sia dagli uomini che dalle donne, nel mondo occidentale è ormai caduto in disuso nell'uso quotidiano. Rimane come veste "storica" di cerimonia in particolari eventi es. incoronazioni, lauree o parate militari. In alcune culture, come quella Maori, il mantello di piume viene ancora oggi utilizzato come segno di rango e riconoscimento[8].

La presenza del mantello lungo, nelle raffigurazioni dell'antichità classica, poteva essere "la rappresentazione di un danzatore armato, lacunoso dello scudo e della lancia. Il corto mantello, che avvolge il torso e le braccia, certo non funzionale al combattimento, compare indossato sia in ambito greco che etrusco da alcuni danzatori armati, in qualche caso identificabili come pirrichisti"[9].

  1. ^ Bernadine Morris, Italian fashion's success: a fresh point of view, in The New York Times, 31 marzo 1981.
    «a simple wrap .. extra layer of protection from the elements»
  2. ^ Bess Liebenson, Changing Shapes of Clothes: Little for Men, Lots for Women, in The New York Times, 24 febbraio 1991.
  3. ^ mantèllo in Vocabolario - Treccani, su treccani.it. URL consultato il 2 marzo 2022.
  4. ^ Ingresso di Gesù a Gerusalemme - Cathopedia, l'enciclopedia cattolica, su it.cathopedia.org. URL consultato il 7 settembre 2022.
  5. ^ L’entrata regale di Cristo nella vita dell’uomo, su Verona Fedele. URL consultato il 7 settembre 2022.
  6. ^ Bibbiaweb - DECRIPTAZIONE BIBBIA - IL VESTITO DI DIO - STENDERE I "MANTELLI" - di Alessandro Conti Puorger, su www.bibbiaweb.net. URL consultato il 7 settembre 2022.
  7. ^ Vaticano com S.r.l.s, "La Madonna della Misericordia" nell'arte mariana, su Vaticano.com, 21 dicembre 2015. URL consultato il 2 marzo 2022.
  8. ^ (EN) Clark gets cloak for a queen, su Stuff, 21 aprile 2009. URL consultato il 14 marzo 2021.
  9. ^ Zaccagnino Cristiana, Un bronzetto di guerriero da Sala in Casentino, Roma, "L'Erma" di Bretschneider, Archeologia classica: rivista del dipartimento di scienze storiche archeologiche e antropologiche dell'antichità : LVII, n.s.7, 2006, pp. 303-304.

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