Marcia reale inno nazionale piemontese (1834-1861); italiano (1861-1946) | |||||||
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Il frontespizio di un'edizione ottocentesca della Marcia reale | |||||||
Dati generali | |||||||
Nazione | Italia | ||||||
Adozione | 1861 | ||||||
Dismissione | 1946[1] | ||||||
Adozione in altri paesi | |||||||
Regno di Sardegna[2] dal 1834 al 1861 | |||||||
Composizione musicale | |||||||
Autore | Giuseppe Gabetti | ||||||
Epoca | 1831 o 1834 | ||||||
Forma e stile | |||||||
Sistema | musica tonale | ||||||
Forma | marcia militare | ||||||
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Audio | |||||||
Fanfara e marcia reale d'ordinanza (info file) |
La Marcia reale (estesamente, e secondo i casi,[3] Fanfara e marcia reale d'ordinanza dell'esercito italiano) fu l'inno nazionale del Regno d'Italia dall'unificazione del Paese (1861) fino all'armistizio dell'8 settembre 1943, e nuovamente dalla liberazione di Roma (1944) alla caduta della monarchia sabauda (1946).[4] Venne composta come marcia da parata nel 1831 o nel 1834[5] dal torinese Giuseppe Gabetti.[6]
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