Mark Twain

Mark Twain nel 1895 (foto di Napoleon Sarony)

Mark Twain, pseudonimo di Samuel Langhorne Clemens (Florida, 30 novembre 1835Redding, 21 aprile 1910), è stato uno scrittore, umorista, aforista e docente statunitense autore di capolavori riconosciuti della letteratura statunitense del XIX secolo, come Le avventure di Tom Sawyer e Le avventure di Huckleberry Finn, entrati nell'immaginario collettivo e che hanno avuto numerose trasposizioni televisive e cinematografiche.

È considerato una tra le maggiori celebrità statunitensi del suo tempo: William Faulkner scrisse che fu il "primo vero scrittore statunitense".[1]

Twain dovette lavorare fin da giovane in quanto orfano di padre, e cominciò la sua carriera come giornalista e poi come scrittore di racconti umoristici, finendo per divenire, dopo alcune travagliate vicende personali (come la morte di un fratello, della moglie, di due delle sue tre figlie adulte e del caro amico Henry Rogers, avvenute quasi tutte durante la difficile vecchiaia dello scrittore), un severo, sarcastico e irriverente cronista delle vanità, sferzante contro ogni ipocrisia e crudeltà umana, nonché critico delle religioni, con un fondo di pessimismo, cinismo ironico e di misantropia.

A metà carriera, con Huckleberry Finn, combinò fine umorismo, solida narrativa e critica sociale, a un livello senza rivali nel vasto ambiente della letteratura americana.

  1. ^ (EN) Quotes, su cmgww.com, CMG WORLDWIDE. URL consultato il 12 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2018).

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