Massacro di Nalibaki

Unità di autodifesa di Nalibaki.

Il massacro di Nalibaki (in polacco: zbrodnia w Nalibokach) fu l'uccisione di massa di 127[1] o 128[2][3] polacchi avvenuta l'8 maggio 1943 per mano dei partigiani sovietici nella piccola città di Nalibaki, all'epoca nella Polonia occupata dai tedeschi oggi in Bielorussia.[4]

  1. ^ (EN) Timothy Snyder, Bloodlands: Europe Between Hitler and Stalin, Basic Books, 2012, p. 247, ISBN 978-0-465-03297-6.
  2. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Komunikat_2008
  3. ^ (EN) Polish Investigators Tie Partisans to Massacre, su The Forward, 8 agosto 2008. URL consultato il 2 marzo 2023.
  4. ^ IPN, Śledztwo w sprawie zbrodni popełnionych przez partyzantów radzieckich na żołnierzach Armii Krajowej i ludności cywilnej na terenie powiatów Stołpce i Wołożyn woj. nowogródzkie (S 17/01/Zk), su ipn.gov.pl, Instytut Pamieci Narodowej, novembre 2013. URL consultato il 25 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).

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