Maxine Hong Kingston

Maxine Hong Kingston

Maxine Hong Kingston (湯亭亭T, 汤亭亭S), nata Maxine Ting Ting Hong,[1] (Stockton, 27 ottobre 1940) è una scrittrice statunitense e professoressa emerita presso l'Università della California - Berkeley, dove si è laureata in lingua inglese nel 1962[2].

Ha contribuito al movimento femminista con opere come il suo libro di memorie The Woman Warrior, che discute di genere ed etnia e di come questi concetti influenzino la vita delle donne. Ha ricevuto diversi premi per i suoi contributi alla letteratura sino-americana, tra cui il National Book Award per la saggistica nel 1981 per China Men.[3][4]

Ha ricevuto critiche significative per aver rafforzato gli stereotipi razzisti nel suo lavoro e per aver romanzato storie tradizionali cinesi al fine di attirare le percezioni occidentali del popolo cinese.[5] Ha anche raccolto critiche da studiose asiatiche per la sua "esagerazione dell'oppressione femminile sino-americana".[6][7]

  1. ^ Huntley, E. D. (2001). Maxine Hong Kingston: A Critical Companion, p. 1.
  2. ^ Kella Svetich, Kingston, Maxine Hong, in The Oxford Encyclopedia of American Literature, Oxford University Press, 2004, ISBN 9780195156539.
  3. ^ "National Book Awards – 1981". National Book Foundation. Retrieved 2012-03-11.
  4. ^ Dal 1980 al 1983 nella storia del National Book Award vi furono diverse categorie di saggistica inclusa saggistica generale, con doppi premi con copertina rigida e tascabile nella maggior parte delle categorie.
  5. ^ Huang, Judy (2001). "Asian-American Literary Authenticity". Dartmouth College.
  6. ^ Fong, Katheryn (1977). "An Open Letter/Review". Bulletin for Concerned Asian Scholars.
  7. ^ Li, David Leiwei (2000). Imagining the Nation: Asian American Literature and Cultural Consent. p. 51.

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