Mena d'Egitto

«Oltre il lago Mareotide in Egitto, san Menna, martire.»

San Mena
Tavoletta d'avorio paleocristiana con san Mena, Castello Sforzesco, Milano
 

Eremita e martire

 
NascitaNiceo, 285
MorteFrigia, 309
Venerato daChiesa cattolica, Chiesa cristiana ortodossa, Chiesa ortodossa russa, Chiesa ortodossa serba, Chiesa copta
CanonizzazionePre canonizzazione
Santuario principaleMonastero di San Mena, Maryout, Egitto
Chiesa di San Mena (Il Cairo)
Ricorrenza11 novembre (Chiesa cattolica e Chiese cristiane ortodosse)
24 novembre (Chiesa copta)
AttributiRappresentato come un uomo con le mani mozzate e senza occhi; come un uomo con due dromedari; come un giovane cavaliere con un'alabarda; secondo una tradizione anacronistica, come un soldato romano
Patrono dipellegrini,[1] persone accusate ingiustamente, mercanti,[1] carovanieri del deserto[1] e Santomenna

San Mena, detto anche Mina, Minas, Menas o Menna (Niceo, 285Frigia, 309), fu un eremita egiziano del III-IV secolo, venerato poi come martire e santo da tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi. Nonostante le scarne notizie storiche sul suo conto, Mena è considerato il santo più popolare in Egitto. La sua memoria ricorre il 15 del mese di Hathor (24 novembre) nella Chiesa copta ortodossa mentre l'11 novembre in quella cattolica e cristiana ortodossa ed è considerato un santo miroblita[2].

  1. ^ a b c San Menna d'Egitto, su santiebeati.it, 8 novembre 2006. URL consultato il 19 dicembre 2008.
  2. ^ (EN) Charles Herbermann, "Oil of Saints", in Catholic Encyclopedia, 1913ª ed., New York, Robert Appleton Company.

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