È considerato l'artefice della rinascita del calcio francese a partire dalla seconda metà degli anni settanta del XX secolo e il teorico di un gioco dinamico e offensivo (il cosiddetto "calcio champagne") che impose all'attenzione del mondo sportivo la giovane squadra transalpina, che sotto la guida di Hidalgo vinse il campionato d'Europa 1984 giocato in casa.