Il Microscopio a risonanza magnetica in sigla inglese MRFM (Magnetic resonance force microscopy) è una tecnica di immagine che fornisce immagini tramite la risonanza magnetica su scala nanometrica e nel futuro possibilmente in scala atomica. La MRFM è potenzialmente capace di osservare le strutture delle proteine che non possono essere viste utilizzando la cristallografia a raggi X e la spettroscopia a risonanza magnetica nucleare di proteine. La rilevazione dello spin magnetico di un singolo elettrone è stato dimostrato utilizzando questa tecnica. La sensibilità di un microscopio MRFM è 10 miliardi di volte migliore di una MRI medica usata negli ospedali.[1]
La MRFM è una tecnica concepita per osservare strutture atomiche in 3 dimensioni di una singola molecola. Concettualmente combina l'idea della risonanza magnetica e del microscopio a forza atomica.
I principi base della scansione MRFM e della possibilità teorica di questa tecnologia furono descritte nel 1991.[2] La prima immagine di una MRFM fu ottenuta nel 1993 all'IBM Almaden Research Center con una risoluzione verticale di 1-μm e laterale di 5-μm[3] La risoluzione raggiunse una scala nanometrica nel 2003 mentre nel 2004 ha rilevato lo spin di un singolo elettrone.[4][5]
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