Modello cosmologico bi-metrico

I modelli bimetrici estendono Relatività generale per spiegare accuratamente la natura di materia oscura e energia oscura.

Le teorie della gravità bi-metrica sono teorie alternative alla gravità dove vengono utilizzati due o più tensori metrici invece di uno solo. Spesso la seconda metrica viene introdotta solo quando si parla delle alte energie, supponendo che la velocità della luce possa dipendere dall'energia. Tra gli esempi più famosi di teorie bi-metriche ci sono la teoria di Rosen e la teoria relativistica della gravità[1] (l'ultima è nell'interpretazione canonica).

La gravità bi-metrica, o bi-gravità , si riferisce a due diverse teorie[2]. La prima si basa su modifiche alle teorie matematiche della gravità, in cui vengono utilizzati due tensori metrici invece che uno[3]. La seconda teoria può invece essere introdotta per stati ad alta densità di energia, implicando che la velocità della luce possa dipendere dalla densità di energia, permettendo ai relativi modelli di utilizzare una velocità variabile della luce.

In questi casi la seconda teoria assume l'esistenza dell'ipotetica particella definita gravitone, dotandola di massa. Si tratta della continuazione della teoria della gravità massiva[4], una delle diverse teorie bi-metriche che assumono massa per i gravitoni. Un esempio significativo in tal senso è quella di Nathan Rosen[5][6][7].

Al contrario, le teorie della gravità bi-metrica del secondo insieme non si basano su gravitoni massivi e non cambiano le leggi di Newton, ma descrivono l'Universo come varietà. Hanno due metriche riemanniane tra loro collegate, nelle quali la materia presente in due settori interagisce con la gravità, anche ai lati opposti dell'Universo. La gravità repulsiva o antigravità sorge se la topologia in questione e l'approssimazione newtoniana di massa negativa e stato di energia negativa introducono la cosmologia come alternativa alla materia oscura e all'energia oscura. Alcuni di questi modelli cosmologici utilizzano anche velocità variabili della luce in uno stato di alta densità energetica dipendente dalla modalità di radiazione, sfidando l'ipotesi d'inflazione cosmica.[8][9][10][11]. In risposta ai limiti della teoria della gravità standard usata per descrivere l'universo in un modello cosmologico, i cosmologi hanno sviluppato per diversi decenni, partendo da teorie alternative, un nuovo modello standard di cosmologia[12][13][14][15]. Anche questo nuovo modello standard basato sulle particelle presenta però dei limiti[16].

Tra gli scienziati che hanno lavorato su alcune teorie della gravità bi-metrica di Nathan Rosen[17][18][19] dal 1940 in poi ci sono Jean-Pierre Petit, Mordechai Milgrom con una versione bi-metrica della teoria MOND[20], Gabriel Chardin, Abdus Salam (Premio Nobel per la Fisica nel 1979), A. D. Linde, I.T. Drummond[21], J. Moffat, Frédéric Henry-Couannier[8], Thibault Damour[22], Luc Blanchet[23][24] e inoltre Sabine Hossenfelder. Inoltre il lavoro preliminare di Hermann Bondi e Andrej Sacharov è molto spesso citato dagli autori che hanno sviluppato queste teorie, in quanto fornisce un quadro concettuale con il quale queste teorie bi-metriche devono confrontarsi.

Recenti sviluppi nel campo della gravità massiva hanno portato anche all'emergere di nuove teorie successive sulla gravità bi-metrica[25]. Anche se non è stato dimostrato che la registrazione delle osservazioni fisiche è più accurata o più coerente della teoria generale della relatività[non chiaro], la teoria di Rosen si è dimostrata incompatibile con le osservazioni della pulsar binaria Hulse-Taylor[6]. Alcune di queste teorie conducono recentemente al modello inflazionistico dell'Universo e sono quindi un'alternativa all'energia oscura[26][27].

  1. ^ A.A. Logunov, Yu. M. Loskutov e M.a. Mestvirishvili, Relativistic theory of gravity, in International Journal of Modern Physics A, vol. 03, n. 09, 1º settembre 1988, pp. 2067-2099, DOI:10.1142/S0217751X88000850. URL consultato il 5 maggio 2019.
  2. ^ (EN) Timothy Clifton, Pedro G. Ferreira, Antonio Padilla e Constantinos Skordis, Modified Gravity and Cosmology, in Physics Reports, 513 num.3, n. 1, 2012, pp. 1-189, Bibcode:2012PhR...513....1C, DOI:10.1016/j.physrep.2012.01.001, arXiv:1106.2476.
  3. ^ Nathan Rosen, General Relativity and Flat Space. I, in Phys. Rev., vol. 57, n. 2, 1940, pp. 147-150, Bibcode:1940PhRv...57..147R, DOI:10.1103/PhysRev.57.147.
  4. ^ S.F. Hassan e Rachel A. Rosen, Bimetric Gravity from Ghost-free Massive Gravity, in JHEP, vol. 1202, n. 2, 2012, p. 126, Bibcode:2012JHEP...02..126H, DOI:10.1007/JHEP02(2012)126, arXiv:1109.3515.
  5. ^ Nathan Rosen, A bi-metric Theory of Gravitation, in Gen. Rel. Grav., vol. 4, n. 6, 1973, pp. 435-447, Bibcode:1973GReGr...4..435R, DOI:10.1007/BF01215403.
  6. ^ a b (EN) Paul Davies, The New Physics, 1992.
  7. ^ (EN) Nathan Rosen, The Man and His Life-Work (PDF), su technion.ac.il (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2012).
  8. ^ a b F. Henry-Couannier, Discrete symmetries and general relativity, the dark side of gravity, in International Journal of Modern Physics A, vol. 20, n. 11, 30 aprile 2005, pp. 2341-2345, Bibcode:2005IJMPA..20.2341H, DOI:10.1142/S0217751X05024602, arXiv:gr-qc/0410055.
  9. ^ S. Hossenfelder, A Bi-Metric Theory with Exchange Symmetry, in Physical Review D, vol. 78, n. 4, 15 agosto 2008, p. 044015, Bibcode:2008PhRvD..78d4015H, DOI:10.1103/PhysRevD.78.044015, arXiv:0807.2838.
  10. ^ Sabine Hossenfelder, Antigravitation, 17th International Conference on Supersymmetry and the Unification of Fundamental Interactions, Boston, American Institute of Physics, giugno 2009, DOI:10.1063/1.3327545, arXiv:0909.3456.
  11. ^ J.-P. Petit e G. d'Agostini, Cosmological bimetric model with interacting positive and negative masses and two different speeds of light, in agreement with the observed acceleration of the Universe (PDF), in Modern Physics Letters A, vol. 29, n. 34, 10 novembre 2014, p. 1450182, Bibcode:2014MPLA...2950182P, DOI:10.1142/S021773231450182X.
  12. ^ Timothy Clifton, Pedro G. Ferreira, Antonio Padilla e Constantinos Skordis, Modified Gravity and Cosmology, in Physics Reports, vol. 513, 1—3, marzo 2012, pp. 1-189, DOI:10.1016/j.physrep.2012.01.001.
  13. ^ (FR) Du Big Bang à la mission Planck: Questions restées sans réponse, su techno-science.net, 10 dicembre 2013.
  14. ^ (FR) Un Univers sans matière noire?, par Yaroslav Pigenet, su lejournal.cnrs.fr, CNRS Le journal, 4 giugno 2018.
  15. ^ (EN) Robert L. Oldershaw, Janus-faced cosmology, in Sky and Telescope, aprile 1998.
  16. ^ (FR) Jacqueline Charpentier, L’absence de la supersymétrie au LHC soulève des questions, su actualite.housseniawriting.com, 7 settembre 2017.
  17. ^ (EN) Nathan Rosen, A bi-metric theory of gravitation, in General Relativity and Gravitation, issn2=0001-7701, vol. 4, n. 6, 1º dicembre 1973, pp. 435-447, DOI:10.1007/BF01215403, ISSN 1572-9532 (WC · ACNP).
  18. ^ N. Rosen, General Relativity and Flat Space. I, in Physical Review, vol. 57, n. 2, 15 gennaio 1940, pp. 147-150, DOI:10.1103/PhysRev.57.147.
  19. ^ N. Rosen, General Relativity and Flat Space. II, in Physical Review, vol. 57, n. 2, 15 gennaio 1940, pp. 150-153, DOI:10.1103/PhysRev.57.150.
  20. ^ M. Milgrom, Matter and twin matter in bimetric MOND, Monthly Notices Roy. Astronomical Soc., 405, 2, (2010), 1129—1139 Matter and twin matter in bimetric MOND | Monthly Notices of the Royal Astronomical Society | Oxford Academic
  21. ^ I. T. Drummond, Bi-metric Gravity and "Dark Matter", in Physical Review D, issn2=1089-4918, vol. 63, n. 4, 22 gennaio 2001, DOI:10.1103/PhysRevD.63.043503, ISSN 0556-2821 (WC · ACNP).
  22. ^ Thibault Damour e Ian I. Kogan, Effective Lagrangians and Universality Classes of Nonlinear Bigravity, in Physical Review D, issn2=1089-4918, vol. 66, n. 10, 27 novembre 2002, DOI:10.1103/PhysRevD.66.104024, ISSN 0556-2821 (WC · ACNP).
  23. ^ Luc Blanchet e Lavinia Heisenberg, Dark matter via massive bigravity, in Physical Review D, vol. 91, n. 10, 19 maggio 2015, p. 103518, DOI:10.1103/PhysRevD.91.103518.
  24. ^ Laura Bernard e Luc Blanchet, Phenomenology of dark matter via a bimetric extension of general relativity, in Physical Review D, vol. 91, n. 10, 27 maggio 2015, p. 103536, DOI:10.1103/PhysRevD.91.103536.
  25. ^ Lisa Zyga, Gravitational waves may oscillate, just like neutrinos, su Phys.org, Omicron Technology Limited, 21 settembre 2017.
  26. ^ Yashar Akrami, Koivisto, Tomi S. e Sandstad, Marit, Accelerated expansion from ghost-free bigravity: a statistical analysis with improved generality, in JHEP, vol. 1303, n. 3, 2013, p. 099, Bibcode:2013JHEP...03..099A, DOI:10.1007/JHEP03(2013)099, arXiv:1209.0457.
  27. ^ Yashar Akrami, Hassan, S.F., Könnig, Frank, Schmidt-May, Angnis e Solomon, Adam R., Bimetric gravity is cosmologically viable, in Physics Letters B, vol. 748, 2015, pp. 37-44, Bibcode:2015PhLB..748...37A, DOI:10.1016/j.physletb.2015.06.062, arXiv:1503.07521.

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