Monarchia costituzionale pura

Voce principale: Monarchia costituzionale.
Schema della ripartizione dei tre poteri emananti dal re nello Statuto Albertino, un esempio di monarchia costituzionale pura

La monarchia costituzionale pura o monarchia semi-costituzionale[1] è la forma di governo, nell'ambito della forma di stato monarchica, nella quale il monarca mantiene il potere esecutivo (governo, nominando un primo ministro a propria discrezione), mentre quello giudiziario e legislativo sono rimessi ad altre autorità (assemblee elettive, spesso a suffragio ristretto, e magistratura), pur essendo parzialmente sotto il controllo del sovrano, che nomina o designa i giudici, e quando presente, la Camera alta con funzioni legislative parificate alla Camera elettiva. La monarchia costituzionale pura è detta anche monarchia costituzionale esecutiva e si contrappone alla monarchia costituzionale cerimoniale[2], solitamente monarchia parlamentare.[3]

  1. ^ Anckar, Carsten; Akademi, Åbo (2016). "Semi presidential systems and semi constitutional monarchies: A historical assessment of executive power-sharing". European Consortium for Political Research (ECPR). Archived from the original on 14 December 2019. Retrieved 14 August 2019.
  2. ^ Marzio Di Strassoldo, Monarchia e libertà in uno Stato moderno, 1967, p. 7, University of California
  3. ^ Diritto costituzionale comparato 2020 - Università La Sapienza: "Monarchia costituzionale pura: Caratterizza passaggio da stato assoluto a quello liberale. Il re è il titolare dell'indirizzo politico"

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