Morte di Osama bin Laden

Morte di Osama bin Laden
Data2 Maggio 2011
StatoBandiera del Pakistan Pakistan
Coordinate34°10′09.51″N 73°14′32.78″E
ObiettivoOsama Bin Laden
Conseguenze
Morti5
Voce principale: Osama bin Laden.
1º maggio 2011. La squadra di sicurezza nazionale degli Stati Uniti riunita nella Situation Room della Casa Bianca sta seguendo l'andamento dell'operazione militare (fotografia di Pete Souza)
Manifesto USA di guerra psicologica utilizzato contro bin Laden in Afghanistan.[1] Da sinistra a destra, sui turbanti, c'è scritto "Mutawakkil", "bin Lāden" e "Hāqqanī", in riferimento a Wakil Ahmed Mutawakkil, al fondatore di Al Qaida, e probabilmente a Jalaluddin Haqqani (1950-), il massimo responsabile della Rete Haqqani, il network fondamentalista che opera in Pakistan e Afghanistan

La morte di Osama bin Laden avvenne il 2 maggio 2011 nel corso della cosiddetta Operation Neptune Spear,[2] un'azione militare condotta dai Navy SEAL nell'ambito della guerra al terrorismo.

L'operazione è erroneamente nota anche come Operazione Geronimo o ancora Abbottabad Operation per la stampa pakistana.[3]

Tale operazione, preceduta da vasti preparativi di intelligence, è culminata il 2 maggio 2011, quando è stato annunciato al mondo che forze speciali USA, nei pressi di Abbottabad (Pakistan), erano riuscite a trovare ed uccidere il cosiddetto "sceicco del terrore".[4] Autorizzata dal presidente degli Stati Uniti d'America Barack Obama, l'iniziativa è stata materialmente realizzata da componenti del Navy SEAL inquadrati nell'United States Naval Special Warfare Development Group (comunemente conosciuto anche come DEVGRU o SEAL Team Six (ST6),[5][6] suo vecchio nome) e da agenti della Special Activities Division della CIA. La direzione tattica era stata affidata al Joint Special Operations Command, in coordinazione con agenti della CIA. L'incursione prese le mosse da una località afgana di confine.[7]

La morte di bin Laden, leader dell'organizzazione terroristica al-Qāʿida, venne accolta favorevolmente dall'opinione pubblica americana, e salutata da Ban Ki-moon, Segretario generale delle Nazioni Unite,[8] NATO, Unione europea e un gran numero di paesi come un positivo e rilevante punto di svolta della sicurezza globale e della lotta al terrorismo. In controtendenza Ismāʿīl Haniyeh, capo di Hamās nella Striscia di Gaza, ebbe a dichiarare: "Condanniamo l'assassinio di un combattente arabo e musulmano".[9]

Il governo pakistano fu criticato per non aver rilevato che il pericoloso terrorista abitava indisturbato in un vistoso complesso edilizio in una delle principali città del paese, prossima all'accademia militare più importante e a cinquanta chilometri dalla capitale Islamabad. Le autorità locali negarono di aver saputo di ospitare bin Laden, e respinsero fermamente le insinuazioni di una loro complicità con il ricercato.

  1. ^ Psychological Operations in Afghanistan By Herbert A. Friedman.
  2. ^ In italiano: "Operazione lancia di Nettuno" anche se in realtà l'arma della divinità greco-romana è un tridente.
  3. ^ Osama Bin Laden: Pakistan press lambasts government. BBC News May 4, 2011
  4. ^ "Obama Announces Killing of Osama bin Laden". URL consultato il 13 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2011).
  5. ^ Spec ops raids into Pakistan halted, su navytimes.com, Navy Times. URL consultato il 14 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2022).
  6. ^ Special ops ‘surge’ sparks debate, su armytimes.com, Army Times. URL consultato il 14 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2022).
  7. ^ Schabner, Dean and Travers, Karen (May 1, 2011). "Osama bin Laden Killed; ID Confirmed by DNA Testing".. ABC News. Retrieved May 1, 2011.
  8. ^ UN chief Ban hails bin Laden death as "watershed" (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015)., Reuters May 2, 2011
  9. ^ "Osama bin Laden dead: Hamas condemns killing of bin Laden".

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