Mujaheddin

Mujaheddin al confine del Pakistan nel 1985

Mujaheddin (in arabo مجاهدين?), erronea traslitterazione giornalistica di mujāhidīn, pl. di mujāhid (مجاهد): indica "colui/lei che è impegnato/a nel jihād" dalla radice semitica "jhd" che significa "forza" o anche, per estensione, "rinforzo".

A partire dalla seconda metà del XX secolo tale termine si diffonde nei Paesi occidentali per indicare i guerriglieri d'ispirazione islamica, specie quelli che negli anni ottanta si opponevano all'Unione Sovietica nell'ambito della guerra in Afghanistan.[1] Durante la guerra civile siriana l'esercito dei Mujaheddin è un insieme di gruppi di ribelli anti-governativi impegnati prevalentemente nella lotta all'ISIS.

  1. ^ mugiāhidīn, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.

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