Mundus Novus

Lettera a Lorenzo di Pierfrancesco de' Medici
manoscritto
AutoreAmerigo Vespucci
Lingualatino
Mondus Novus
AutoreAmerigo Vespucci
1ª ed. originale1504
Editio princeps Augusta, Jean Otmar, 1504.
GenereStoria
SottogenereCronaca di viaggio
Lingua originalelatino
AmbientazioneEtà delle scoperte, Nuovo Mondo

La lettera a Lorenzo di Pierfrancesco de' Medici, conosciuta dopo la sua pubblicazione come Mundus Novus (in italiano Nuovo Mondo) è la lettera inviata da Amerigo Vespucci al suo precettore Lorenzo di Pierfrancesco de' Medici in cui viene descritto il suo viaggio del 1501-1502.[1] La lettera non è datata, perciò si presume che sia stata scritta tra il ritorno dal viaggio nel 1502 e la morte del suo precettore, avvenuta nel 1503. Generalmente si indica la data del 1504 in quanto anno della prima stampa della lettera in formato opuscolo divulgativo avvenuta in Germania, ad Augusta, per opera del tipografo Jean Otmar.[2]

Il titolo deriva dal tema principale della lettera, ovvero l'intuizione di Amerigo Vespucci di essere giunto in un nuovo mondo.[2]

L'opera è di fondamentale importanza perché, grazie all'utilizzo della lingua latina - lingua degli eruditi del suo tempo - e alla conversione in labello divulgativo, le sue intuizioni si diffusero rapidamente in tutta Europa sconvolgendo e scardinando le certezze cartografiche che dominavano i centri culturali dell'epoca.[2] Per la prima volta venivano descritti innumerevoli genti e popoli e a ogni specie di animali selvatici che non esistono nelle nostre terre e una seguente descrizione dei nativi locali, del loro aspetto fisico, delle usanze e delle loro credenze.[2][3]

Il testo fu inserito nella raccolta Delle navigationi et viaggi di Giovan Battista Ramusio.[4]

  1. ^ Bonari2015, p. 23.
  2. ^ a b c d Napolitano, p. 52-55.
  3. ^ Bonari2015, p. 27.
  4. ^ Bonari2015, p. 25.

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