Museo d'arte

Firenze, Galleria degli Uffizi.

Un museo d'arte è un'istituzione museale pubblica o privata dedicata allo studio, alla conservazione e all'esposizione di opere d'arte di qualsiasi tipo: pittura, scultura, disegno, incisione, arti decorative e altri, nonché, nell'ambito dell'arte moderna, la fotografia, video, installazioni, ecc.

L'origine dei musei è nel collezionismo, dove all'opera d'arte si aggiunge un valore storico o culturale, o di ammirazione o di unicità. Dal XVIII secolo in poi, le collezioni iniziarono ad essere aperte al pubblico e nacquero musei di protezione statale (British Museum, 1759; Uffizi, 1765; Louvre, 1793; Prado, 1819; Altes Museum di Berlino, 1830; National Gallery, 1838; Hermitage, 1849), mentre nascono le accademie, istituzioni che regolano il processo creativo, educativo e formativo dell'arte.

Le quattro componenti principali del museo sono: il contenitore, il contenuto, la pianificazione e il pubblico.[1] Ci sono due discipline legate allo studio dei musei: la museografia studia l'aspetto tecnico e strutturale dei musei (architettura, attrezzature, mezzi di esposizione); e la museologia analizza il museo da una prospettiva storica, sociale e culturale.[2]

  1. ^ (ES) Villa, 2003, p. 176.
  2. ^ (ES) Enciclopedia del Arte Garzanti, p. 678.

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