Un nanoindentatore è il componente principale per i test di durezza di indentazione usati nella nanoindentazione. Fin dalla metà degli '70 la nanoindentazione è diventata il metodo principale per la misurazione e il testing delle proprietà meccaniche di piccoli volumi. La nanoindentazione, anche detta indentazione di rilevazione profonda o indentazione strumentata, guadagnò popolarità con lo sviluppo di macchine che potevano registrare piccoli carichi e spostamenti con alta precisione e accuratezza.[1][2] I dati di spostamento di carico possono essere usati per determinare il modulo di elasticità, la durezza, la tensione di snervamento, la tenacità alla frattura, la durezza al graffio e le proprietà di usura.[3]
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