Fu uno dei più importanti esperti italiani di genetica del tempo. I suoi sforzi lo condussero alla realizzazione di decine di varietà differenti di frumento, che egli denominò "Sementi Elette", alcune delle quali ancora coltivate fino agli anni ottanta del XX secolo[3] e perfino nel XXI secolo[4][5], che consentirono – in Italia e nei paesi che le impiegarono – ragguardevoli incrementi delle rese medie per ettaro coltivato, con consistenti benefici sulla disponibilità alimentare delle popolazioni. Le varietà di frumento create da Strampelli ed esportate in Messico furono una delle basi degli studi di miglioramento genetico che condussero alla "rivoluzione verde" degli anni sessanta. Dal punto di vista pratico il suo metodo di incrociare varietà differenti per ottenere nuove cultivar si dimostrò vincente sul metodo allora più in voga di selezionare le sementi solo all'interno di una singola varietà (selezione massale)[6].
^abStrampelli è universalmente conosciuto col nome "Nazareno", col quale si firmava anche, sebbene fosse registrato all'anagrafe del paese natale come "Nazzareno". Con questo nome risulta anche negli atti ufficiali delle Istituzioni italiane, in Archivio Storico dei Senatori d'Italia, su notes9.senato.it, Senato della Repubblica. URL consultato il 1º luglio 2011 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2009). Cfr. anche Salvi 2009, p. 51, in cui è citato l'estratto dell'atto di nascita del Comune di Castelraimondo.