Nelly Furtado

Nelly Furtado
Nelly Furtado ai Radio Regenbogen Award 2017
NazionalitàBandiera del Canada Canada
Bandiera del Portogallo Portogallo
Genere[1][2]Pop
World music
Periodo di attività musicale1999 – in attività
Strumentovoce
EtichettaInterscope Records
Album pubblicati8
Studio6
Live1
Raccolte1
Logo ufficiale
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Sito ufficiale

Nelly Kim Furtado (Victoria, 2 dicembre 1978) è una cantautrice canadese con cittadinanza portoghese.

Con oltre 40 milioni di copie vendute in tutto il mondo, Nelly Furtado è una degli artisti canadesi di maggior successo. Durante la sua carriera ha ottenuto un Grammy Award su sette candidature, un Latin Grammy Award, un BRIT Award, un MTV Europe Music Award e un Billboard Music Award.

Il suo album di debutto, Whoa, Nelly! (2000), è stato un successo sia per la critica che al livello commerciale, dando origine a due singoli noti a livello internazionale, I'm Like a Bird e Turn Off the Light. Il primo dei due singoli le ha valso il Grammy Award alla miglior interpretazione vocale femminile pop. Nel 2003, ha pubblicato il suo secondo album, Folklore, che è stato preceduto dal singolo principale, Powerless (Say What You Want).

Il vero successo mondiale arriva grazie al terzo album, Loose (2006), che è diventato il suo album più venduto, con 12 milioni di copie in tutto il mondo. L'album ha generato quattro singoli di grande successo: Promiscuous, Maneater, Say It Right, e All Good Things (Come to an End). Ha pubblicato il suo primo album in lingua spagnola, Mi plan, nel 2009, che le ha valso il Latin Grammy Award per il miglior album pop vocale femminile. Dal progetto discografico viene estratto il singolo Manos al aire, ottenendo successo in America Latina.

Nel 2012, Furtado ha pubblicato il suo quinto album, The Spirit Indestructible e nel 2017, ha pubblicato il suo sesto album, intitolato The Ride, ottenendo meno successo commercialmente.

Furtado ha una stella sulla Walk of Fame canadese ed è stata insignita del titolo di Commendatore dell'Ordine del Principe Enrico il 28 febbraio 2014 per via delle sue ascendenze portoghesi.[3]

  1. ^ (EN) Album review: Nelly Furtado and Jamiroquai, su vulture.com, Vulture, 31 marzo 2017. URL consultato il 12 aprile 2019.
  2. ^ (EN) Stephen Thomas Erlewine, Nelly Furtado, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 27 settembre 2017.
  3. ^ Cavaco Silva condecora Nelly Furtado com a comenda da Ordem do Infante D. Henrique, su correiodosacores.info. URL consultato il 22 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2014).

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