Neoghibellinismo

Il neoghibellinismo è un termine che, riallacciandosi ai sentimenti filo-imperiali dei ghibellini medioevali, ha assunto vari significati storici,[1] finendo per indicare riduttivamente quella corrente culturale laica, repubblicana e unitaria diffusa in Italia nella prima metà del XIX secolo che, ispirandosi all'illuminismo e all'anticlericalismo, si opponeva alle ingerenze ecclesiastiche e ai neoguelfi papali di Vincenzo Gioberti.[2][3]

Allegoria dell'imperatore Carlo V come sovrano del mondo (Peter Paul Rubens, 1604 circa, Residenzgalerie di Salisburgo)
  1. ^ Peter Herde, Neoguelfen und Neoghibellinen, in Walter Kasper, Lexikon für Theologie und Kirche, 3ªed., vol. 7, Freiburg im Breisgau, Herder, 1998, col. 735.
  2. ^ Neoghibellinismo, su treccani.it.
  3. ^ Neoghibellinismo, su sapere.it.

© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search