Nomenclatura IUPAC dei composti organici

Nella nomenclatura chimica, la nomenclatura IUPAC dei composti organici è un metodo sistematico per nominare i composti chimici organici come raccomandato[1] dall'Unione Internazionale della Chimica Pura e Applicata (IUPAC). Tale metodo è pubblicato nel libro Nomenclature of Organic Chemistry (chiamato comunemente "il libro blu" (the Blue Book)). Esiste anche una nomenclatura IUPAC dei composti inorganici.

Idealmente, ogni possibile composto chimico dovrebbe avere un nome da cui sia possibile creare una formula di struttura univoca. Per evitare nomi eccessivamente lunghi in ordinarie discussioni, le regole di denominazione ufficiale IUPAC non sempre vengono seguite nella pratica, tranne quando sia necessario fornire un nome univoco ed assoluto ad un composto. I nomi IUPAC possono risultare talvolta più semplici di quelli tradizionali, come con etanolo invece di alcol etilico. Per molecole relativamente semplici, però, possono essere compresi più facilmente dei nomi non-sistematici, che devono essere imparati o controllati di volta in volta. Ciononostante, il nome tradizionale è spesso sostanzialmente più corto ed evidente e, quindi, preferito. Questi nomi non-sistematici derivano spesso da una sorgente originaria del composto. Inoltre, nomi troppo lunghi possono essere meno chiari rispetto alle formule di struttura.

  1. ^ The Commission on the Nomenclature of Organic Chemistry (1971) [1958 (A: Hydrocarbons, and B: Fundamental Heterocyclic Systems), 1965 (C: Characteristic Groups)]. Nomenclature of Organic Chemistry (3rd edition combined ed.). London: Butterworths. ISBN 0-408-70144-7

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