Nota (editoria)

Disambiguazione – Se stai cercando le indicazioni su editore o stampatore, luogo e data di stampa, che possono trovarsi sul frontespizio di un libro, al suo verso o al colophon, vedi Nota tipografica.
Dettaglio di note a piè di pagina, separate dal testo con una linea e ciascuna col proprio indicatore costituito da una lettera dell'alfabeto.

Una nota è un breve testo avente in genere funzione esplicativa. Quando è posizionata in fondo a una pagina di un libro o di un documento, viene chiamata nota a piè di pagina o nota in calce.[1] Quando invece è collocata nel margine esterno della pagina, è detta nota a margine (o marginale).[2] Le note possono anche essere raggruppate tutte in un'apposita sezione, alla fine del capitolo o del libro.

Fanno parte delle note anche la "postilla" (marginale o finale) e, con significato più specifico, la "chiosa" (chiarimento a una parola o un passo del testo) e la "glossa" (che ha avuto una grande importanza storica in due ambiti: il commento ai testi biblici e, soprattutto, ai testi giuridici).

  1. ^ L'espressione "nota in calce" come equivalente di "nota a piè di pagina", cioè in calce alla pagina di un libro, non è molto comune; si usa invece a significare una nota posta in calce a un documento, a un atto giuridico, a un articolo di legge.
  2. ^ Molto più usate in passato fino al XVIII secolo, soprattutto nei libri religiosi, le note o postille marginali si usano ancora come titoletti di passi rilevanti o come rinvii a passi paralleli.

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