Oceanine

Le Oceanine di Gustave Doré (1860)

«Generò anche una sacra schiera di figlie, che sulla terra
agli uomini nutrono la giovinezza insieme ad Apollo signore
e ai fiumi: tale destino hanno da Zeus:
[…]
Zeuxo e Clitie e Iduia a Pasitoe»

Nella mitologia greca, le Oceanine erano le tremila figlie del titano Oceano e della titanide Teti, e sorelle dei tremila Potamoi.

Le Oceanine erano potenti dee delle acque, che personificavano innanzitutto le acque correnti, ossia i fiumi, i laghi e le sorgenti. Erano a volte associate anche alle nuvole, ai venti, ai pascoli e ai fiori, e alcune di loro personificavano anche qualità morali come l'intelletto (Meti), la fama (Climene), la fortuna (Tiche), il successo (Telesto) o la persuasione (Peito)[1]

Molte Oceanine si unirono con dei, o anche con comuni mortali, generando una numerosa progenie.

  1. ^ Okeanides, su theoi.com. URL consultato il 20 maggio 2022.

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