Offensiva Leopoli-Sandomierz

Offensiva Leopoli-Sandomierz
parte del Fronte orientale della seconda guerra mondiale
Le truppe dell'Armata Rossa combattono al centro di Leopoli nell'estate 1944
Data13 luglio 1944 - 29 agosto 1944
LuogoUcraina Occidentale e Polonia orientale
Esitovittoria sovietica
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
900.000 uomini, 900 carri armati (senza i rinforzi), circa 700 aerei[1]1.200.000, 2.200 carri armati, circa 3.400 aerei[2]
Perdite
circa 200.000 morti e feriti, 50.000 prigionieri, circa 1000 carri armati.circa 289.000 morti e feriti; 1290 carri armati[3]
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L'Offensiva Leopoli-Sandomierz (in russo Львовско-Сандомирская стратегическая наступательная операция, L'vovsko-Sandomirskaja strategičeskaja nastupatel'naja operacija) fu un grande attacco sovietico sferrato nel luglio 1944, durante la seconda fase della offensiva generale estiva dell'Armata Rossa, iniziata a giugno con la schiacciante vittoria dell'Operazione Bagration, nel settore centro-meridionale del Fronte orientale nel corso della seconda guerra mondiale.

Il 1º Fronte ucraino, guidato dall'energico maresciallo Ivan Konev, e rafforzato con un gran numero di soldati, carri armati e aerei, ottenne un nuovo successo contro le più deboli forze tedesche e, nonostante aspri contrattacchi delle Panzer-Division della Wehrmacht, effettuò una rapida avanzata fino alla linea della Vistola (in Polonia orientale) che venne superata alla fine del mese di luglio a Sandomierz, costituendo delle preziose teste di ponte strategiche.

La campagna fu caratterizzata da alcune audaci manovre delle armate corazzate sovietiche che superarono l'opposizione tedesca ed alcune difficoltà tattiche riuscendo ugualmente a progredire in avanti verso i loro obiettivi; in un'occasione, l'Armata corazzata del generale Pavel Rybalko attaccò contemporaneamente verso ovest - in direzione della Vistola - e verso est, per attaccare alle spalle le forze tedesche accerchiate a Leopoli. Le truppe tedesche si batterono disperatamente per evitare la catastrofe e, con l'aiuto di alcuni rinforzi, riuscirono alla fine di agosto e dopo aver subito pesanti perdite, a stabilizzare momentaneamente la situazione, pur dopo una disastrosa ritirata di 300 km e dopo aver perso alcune importanti posizioni sulla Vistola.

  1. ^ Erickson, p. 231. In Glantz e House, p. 361, le forze tedesche sono calcolate in 430.000 uomini (oltre a 196.000 soldati ungheresi schierati a sud e scarsamente coinvolti nella battaglia) supportati da 811 carri armati e 1.100 cannoni.
  2. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore J. Erickson, p. 232
  3. ^ Glantz e House, p. 299.

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