Olio di serpente

Pubblicità dell'olio di serpente Clark Stanley

Olio di serpente (dall'inglese Snake oil) è un termine utilizzato per descrivere marketing ingannevole, frode sanitaria o truffa.[1] Allo stesso modo, il termine "venditore di olio di serpente" è usato per descrivere qualcuno che vende, promuove o in generale sostiene una cura, un rimedio o una soluzione senza valore o fraudolenta.[2] Il termine deriva dall'olio di serpente che veniva venduto come elisir curativo per molti tipi di problemi fisiologici. Molti imprenditori europei del XVIII secolo e statunitensi del XIX secolo pubblicizzavano e vendevano olio minerale (spesso mescolato con varie erbe domestiche attive e inattive, spezie, farmaci e composti, che però non contenevano alcuna sostanza derivata dal serpente) come "linimento di olio di serpente", affermando la sua efficacia come panacea.[3] Dal XVIII secolo fino al XX, i farmaci brevettati che affermavano di essere una panacea erano molto comuni, in particolare tra i venditori che mascheravano droghe che creavano dipendenza come cocaina, anfetamine, alcol e miscele o elisir a base di oppio da vendere alle manifestazioni di medicina come farmaci o prodotti salutistici.

  1. ^ Gian Mario Mollar, L'olio di serpente: truffe e bufale della frontiera, su farwest.it, 15 gennaio 2020. URL consultato il 4 dicembre 2023.
  2. ^ (EN) snake oil salesman, su idioms.thefreedictionary.com. URL consultato il 4 dicembre 2023.
  3. ^ Panacea: che cura tutti i mali.

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