Open science

6 principi dell'open science

L'Open Science (in italiano scienza aperta) è un movimento culturale teso a rendere aperto ogni passo della ricerca scientifica. Per Open Science si intende anche la diffusione dei dati raccolti e dei risultati delle ricerche scientifiche in modo che siano accessibili a ogni livello di studio, dai semplici cittadini o scienziati amatoriali fino ai professionisti del settore.

Open Science è un "termine ombrello" che comprende concetti quali l'apertura dei dati (Open Data), dei testi degli articoli scientifici (Open Access), del materiale didattico (Open Educational Resources), l'uso di metodologie aperte durante l'intero ciclo della ricerca (Open Methodology), quali ad esempio l'uso degli Open Notebook, l'uso di software aperto (Open Source), l'adozione di pratiche aperte anche nella revisione paritaria, utile a verificare la qualità dei lavori scientifici (Open Peer review). Fa parte della Open Science anche il concetto parallelo di Citizen Science, la scienza dei cittadini, intesa sia come divulgazione che come partecipazione attiva dei cittadini alla raccolta dei dati.

Il progetto europeo Facilitate Open Science Training for European Research (FOSTER)[1] ha proposto una tassonomia molto articolata[2] per mappare i campi della Open Science e dar conto della sua complessità.

Bianca Kramer e Jeroen Bosman, dell'Università di Utrecht, hanno creato un Arcobaleno delle pratiche Open Science per mostrare come sia possibile rendere aperto ogni passo della ricerca usando gli strumenti adatti[3].

L'open science nacque nel XVII secolo con l'avvento delle pubblicazioni accademiche, quando la domanda sociale di accesso alle conoscenze scientifiche arrivò al punto in cui per i vari gruppi di studiosi si rese necessario condividere le proprie conoscenze gli uni con gli altri, in modo da favorire collaborazioni fra di loro per svolgere un lavoro più proficuo. Attualmente il dibattito coinvolge la misura in cui le informazioni scientifiche dovrebbero essere condivise[4]. Il punto di scontro è tra il desiderio degli scienziati di avere accesso a risorse condivise da un lato e dall'altro la volontà dei singoli enti che posseggono tali risorse di trarne profitto quando altri enti o individui hanno la necessità di accedervi[5].

  1. ^ FOSTER, su fosteropenscience.eu. URL consultato il 25 luglio 2016.
  2. ^ Nancy Pontika, Petr Knoth, Matteo Cancellieri e Samuel Pearce, Fostering Open Science to Research using a Taxonomy and an eLearning Portal, 2015. URL consultato il 25 luglio 2016.
  3. ^ Bianca Kramer, Jeroen Bosman, Come rendere aperto ogni passo della ricerca, tradotto da Elena Giglia, 10.5281/zenodo.1195647
  4. ^ Michael Nielsen, Le nuove vie della scoperta scientifica. Come l'intelligenza collettiva sta cambiando la scienza, Torino 2012, pp. 202- 213.
  5. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore molloy

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