Ordine dei frati predicatori

L'emblema dell'Ordine: la croce gigliata bianca e nera con il motto Laudare, benedicere, praedicare

L'Ordine dei frati predicatori (Ordo fratrum praedicatorum) è un istituto religioso maschile di diritto pontificio; i frati di questo ordine mendicante, detti comunemente domenicani, pospongono al loro nome la sigla O.P.[1]

L'ordine sorse agli inizi del XIII secolo in Linguadoca a opera dello spagnolo Domenico di Guzmán con il fine di lottare contro la diffusione del catarismo, la più importante eresia medievale: Domenico e i suoi compagni scelsero di contrastare le dottrine eretiche sia attraverso la predicazione sia attraverso l'esempio di una severa ascesi personale, vivendo in povertà e mendicità.[2]

Poiché per confutare le dottrine eterodosse era necessario che i predicatori, oltre a essere esemplarmente poveri, avessero anche una solida preparazione culturale, i conventi domenicani divennero importanti centri di studi teologici e biblici:[3] appartennero all'ordine alcuni dei più importanti teologi medievali, come Tommaso d'Aquino e Alberto Magno.[4]

La forma di vita di Domenico e dei suoi compagni venne approvata solennemente da papa Onorio III con le bolle del 22 dicembre 1216 e del 21 gennaio 1217.[2] Le principali finalità dell'ordine sono la propagazione e la difesa del cattolicesimo mediante la predicazione, l'insegnamento e la stampa.[1]

  1. ^ a b Ann. Pont. 2010, p. 1434.
  2. ^ a b L.A. Redigonda, DIP, vol. IV (1977), col. 923.
  3. ^ L.A. Redigonda, DIP, vol. IV (1977), col. 928.
  4. ^ L.A. Redigonda, DIP, vol. IV (1977), col. 933.

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