Osteocondrite dissecante

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Osteocondrite dissecante
Necrosi avascolare della testa del femore, reperto tardivo classico di osteocondrite dissecante.
Classificazione e risorse esterne (EN)

L'osteocondrite dissecante (OCD o OD) è un disturbo dell'apparato scheletrico, che prevede la formazione di necrosi, di lesioni e vere e proprie crepe nella cartilagine articolare (osteocondrosi), con infiammazione.

Solitamente questo tipo di disturbo si manifesta con dolore e gonfiore dell'articolazione interessata, che compie scatti e si blocca spesso durante il movimento. Un esame più approfondito spesso rivela un versamento più o meno grave, incapacità di fare resistenza con gli arti collegati all'articolazione e il classico "scrocchiare" di quest'ultima.

OCD è causata dalla scarsa irrorazione di sangue dell'osso subcondrale. Questa carenza di sangue causa la morte precoce dell'estremità ossea, in un processo detto osteonecrosi. L'osso è dunque riassorbito dai tessuti circostanti, lasciando la cartilagine dell'articolazione che supportava priva di protezione alcuna, esposta a facili lesioni. Il risultato è la frammentazione (dissezione) sia della cartilagine che dell'osso stesso. Il libero movimento di questi due, infine, non fa che estendere il già ingente danno, causando ulteriore dolore. OCD può essere di difficile diagnosi poiché questi sintomi sono comuni a molti altri disturbi delle articolazioni. Nonostante ciò, è possibile ricorrere a un esame ai raggi X, tomografia computerizzata (CT) o anche risonanza magnetica (MRI).


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