Paideia

Paideia (in greco antico: παιδεία?, paidéia), che significa formazione o educazione, è il termine che nell'antica Grecia denotava il modello pedagogico in vigore ad Atene nel V secolo a.C., riferendosi non solo all'istruzione scolastica dei fanciulli, ma anche al loro sviluppo etico e spirituale al fine di renderli cittadini perfetti e completi, una forma elevata di cultura in grado di guidare il loro inserimento armonico nella società.[1]

Recita di poesie da parte di un giovane accompagnato da un musico (rilievo funerario risalente all'incirca al 420 a.C., Gliptoteca di Monaco). Per molto tempo una delle forme di trasmissione della cultura fu la recitazione poetica.

Sorto in epoca omerica,[2] il concetto rimase sostanzialmente immutato nel corso dei secoli, pur nel variare delle sue forme di applicazione e delle discipline coinvolte, e continua ad interessare molti educatori e pensatori contemporanei.

  1. ^ Paideia, su treccani.it.
  2. ^ Elsa Maria Bruni, La paideia omerica (PDF), su ricerca.unich.it, ESS, 2013.

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