Pakistan

Pakistan
(UR) ایمان، اتحاد، نظم
(Īmān, Ittiḥăd, Naẓm)
(IT) Fede, Unità, Disciplina
Pakistan - Localizzazione
Pakistan - Localizzazione
In verde scuro i territori controllati dal Pakistan, in verde chiaro i territori rivendicati ma non controllati.
Dati amministrativi
Nome completoRepubblica Islamica del Pakistan
Nome ufficiale(UR) اِسلامی جمہوریہ پاكِستان
(EN) Islamic Republic of Pakistan
Lingue ufficialiinglese e urdu
CapitaleIslamabad  (2 846 000 ab. / 2018)
Politica
Forma di governoRepubblica islamica parlamentare federale
PresidenteAsif Ali Zardari
Primo ministroShehbaz Sharif
IndipendenzaDal Regno Unito
14 agosto 1947
Ingresso nell'ONU30 settembre 1947
Superficie
Totale783 940 km² (35º)
% delle acque3,1%
Popolazione
Totale243,446,559[1] ab. (2023) ()
Densità287 ab./km²
Nome degli abitantipakistani, pachistani
Geografia
ContinenteAsia
ConfiniIran, Afghanistan, India e Cina
Fuso orarioUTC+5
Economia
Valutarupia pakistana
PIL (nominale)1 061,438 milioni di PKR (2018) (27º)
PIL pro capite (nominale)1 452 $ (2018) (134º)
ISU (2018)0,562 (medio) (141º)
Fecondità3,26
Varie
Codici ISO 3166PK, PAK, 586
TLD.pk
Prefisso tel.+92
Sigla autom.PK
Lato di guidaSinistra (↑↓)
Inno nazionalePak sarzamin shad bad
Festa nazionale23 marzo
Pakistan - Mappa
Pakistan - Mappa
Evoluzione storica
Stato precedenteBandiera del Pakistan Dominion del Pakistan
 

Il Pakistan o Pachistan,[2] ufficialmente Repubblica Islamica del Pakistan (in urdu اِسلامی جمہوریہ پاكِستان?, Islāmī Jumhūriyah Pākistān; in inglese Islamic Republic of Pakistan), è uno Stato dell'Asia meridionale, il quinto più popoloso al mondo, con una popolazione superiore ai 241 milioni di abitanti[1] ed il 35º più esteso con 783 940 km². A sud, ha una costa che si estende per 1 046 chilometri sul Mar Arabico e sul Golfo di Oman, a est confina con l'India, a ovest con l'Afghanistan, mentre con l'Iran e la Cina confina rispettivamente a sud-ovest e all'estremo nord-est. A nord è separato dal Tagikistan dal corridoio del Wakhan dell'Afghanistan, mentre condivide anche un confine marittimo con l'Oman. La capitale è Islamabad.

Il suo territorio è considerato una culla della civiltà[3][4][5][6][7] e in precedenza fu sede di diverse culture antiche, tra cui quella Mehrgarh del neolitico e la civiltà della valle dell'Indo dell'età del bronzo. In seguito vi succedettero regni governati da persone di fedi e culture diverse, tra cui indù, indo-greci, buddhisti, musulmani, turco-mongoli, afgani e sikh. Vi dominarono numerosi imperi e dinastie, tra cui l'Impero Maurya bengalese, l'impero achemenide persiano, Alessandro di Macedonia, il califfato omayyade e il califfato abbaside arabi, il sultanato di Delhi, l'Impero mongolo, l'Impero Mughal, l'Impero Durrani, l'Impero Sikh e l'Impero britannico.

È unico tra i paesi musulmani in quanto è l'unico paese a essere stato preteso, come cessione di parte del territorio prima indiano a lunga tradizione induista, ma interessato dalle ondate di conversione della più recente religione islamica, proprio per dare una nazione ai musulmani in nome dell'Islam.[8] L'idea di questa scissione è infatti nata nella ancora unita India, dove la Lega Musulmana Panindiana (All India Muslim League), il secondo maggior partito indiano, in quel periodo era guidata dal nazionalista islamico Mohammad Ali Jinnah che per primo, nel 1940, propose l'idea di una nazione islamica indiana, il Pakistan. La linea politica della Lega Musulmana mirava infatti a una divisione tra le due principali comunità religiose del continente indiano.

Così il Movimento del Pakistan guidato da Mohammad Ali Jinnah detto anche Qaid-e Azam e alla lotta del subcontinente indiano per l'indipendenza, ottenne il Pakistan che nacque, anche dopo rivendicazioni armate, nel 1947 come una nazione indipendente per i musulmani che vivevano nelle regioni a est e a ovest del subcontinente dove la maggioranza della popolazione era di quella fede. Inizialmente un dominion, il Pakistan ha adottato una nuova costituzione nel 1956, diventando una repubblica islamica. Una guerra civile nel 1971 ha portato alla secessione del Pakistan orientale facendo nascere il nuovo Stato del Bangladesh.

Il Pakistan è una repubblica parlamentare federale (vedi democrazia islamica) composta da quattro province e quattro territori federali. Si tratta di un paese etnicamente e linguisticamente diversificato, con una variazione simile nella sua geografia e alla sua fauna selvatica.[9][10] Il Pakistan possiede la settima forza armata del mondo per grandezza e detiene armi nucleari, l'unica nazione nel mondo musulmano (a parte la Turchia, che le ospita solo) e la seconda in Asia meridionale ad avere un tale status. Il paese ha un'economia semi-industrializzata con un settore agricolo ben integrato, la sua economia è la 26º al mondo in termini di potere d'acquisto e la 45° in termini di PIL ed è considerata una delle economie in maggior crescita del mondo.[11]

La storia del Pakistan del dopo indipendenza è stata caratterizzata da periodi di governo militare, dall'instabilità politica e da conflitti con la vicina India. Il paese continua ad affrontare problemi complessi, tra cui la sovrappopolazione, il terrorismo, la povertà, l'analfabetismo e la corruzione. Nonostante questi fattori, esso vanta doti strategiche e potenziale di sviluppo. Negli anni ha goduto di notevoli progressi nella riduzione della povertà arrivando al secondo più basso tasso di povertà organico dell'Asia del Sud. La sua borsa valori ha mostrato le migliori prestazioni in confronto con le altre borse asiatiche.[12] Il Pakistan è membro delle Nazioni Unite, del Commonwealth delle nazioni, dei Prossimi undici, dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, dell'ECO, dell'UfC, del protocollo di Kyoto, dell'ICCPR, dell'RCD, dell'UNCHR, della Banca Asiatica d'Investimento per le Infrastrutture del G20 per i paesi in via di sviluppo, dell'ECOSOC; è membro fondatore dell'Organizzazione della cooperazione islamica e del SAARC.[13]

  1. ^ a b worldometers.info, https://www.worldometers.info/world-population/indonesia-population/.
  2. ^ Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Pachistan", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010, ISBN 978-88-397-1478-7.
  3. ^ Georg Feuerstein, Subhash Kak e David Frawley, In search of the cradle of civilization: new light on ancient India, Wheaton, Illinois, Quest Books, 1995, p. 147, ISBN 978-0-8356-0720-9.
  4. ^ Yasmeen Niaz Mohiuddin, Pakistan: a global studies handbook. ABC-CLIO publishers, 2006, ISBN 1-85109-801-1
  5. ^ (EN) Archaeologists confirm Indian civilization is 2000 years older than previously believed, su The World from PRX.
  6. ^ Cradle Of Civilisation, su web.archive.org, 11 maggio 2015. URL consultato il 24 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2016).
  7. ^ (EN) Rich heritage: Ancient civilisations offer potential for regional linkages, says Aziz, su The Express Tribune, 9 maggio 2016.
  8. ^ Hussain, Rizwan. "Pakistan." In The Oxford Encyclopedia of the Islamic World. Oxford Islamic Studies Online. 04-Apr-2016. <http://www.oxfordislamicstudies.com/article/opr/t236/e0616>.
  9. ^ Barry Buzan, The United States and the great powers: world politics in the twenty-first century, Polity, 2004, pp. 71, 99, ISBN 978-0-7456-3374-9. URL consultato il 27 dicembre 2011.
  10. ^ Hussein Solomon, South African Foreign Policy and Middle Power Leadership, su iss.co.za. URL consultato il 27 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2002).
  11. ^ Anwar Iqbal, Pakistan an emerging market economy: IMF, su dawn.com, 8 novembre 2015. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  12. ^ Bloomberg ranks Pakistan among world’s top ten stock market performers, su DailyTimes (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2016).
  13. ^ Thumbs up: Pakistan meets criteria for CERN, su The Express Tribune.

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