Il mar Paratetide o Sarmatico era un ramo separato dell'oceano Tetide che si è sviluppato a partire dallo stadio Oxfordiano del Giurassico (circa 155 milioni di anni fa)[2] interessando una vasta area dell'Europa centro-orientale e dell'Asia occidentale. Durante il Cretacico esso si estendeva dal bacino del fiume Rodano al lago d'Aral.
Questo mare, marginale e poco profondo, cedette gradualmente terreno nel tardo Miocene (poco più di 5 milioni di anni fa) come conseguenza dell'orogenesi delle Alpi, che interessa anche i Pirenei, i Carpazi, le Alpi Dinariche e i monti Balcani. I resti di quello che 5 milioni di anni fa era un mare sono oggi il Mar Nero, il Mar Caspio e quel che rimane del Lago d'Aral; è da tener conto che sebbene la pianura Pannonica fosse al tempo invasa da questo mare non ha alcun legame con la formazione dei laghi Balaton e Neusiedl.[3]
Nel periodo del tardo Messiniano, in corrispondenza della crisi di salinità del Mediterraneo, quest'ultimo mare e la Paratetide sono stati collegati per un breve periodo di tempo, come dimostrato dalla affinità fra alcune specie acquatiche ritrovate in diverse località del Mediterraneo e quelle ritrovate nella Paratetide[4].
© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search