Parole imparentate

In linguistica le parole imparentate o affini (in inglese words cognates, in spagnolo palabras cognadas, in francese mots apparentés) sono parole che hanno la stessa origine etimologica, propriamente possiedono un etimo comune, il quale da una parte forma la morfologia radicale e basica della parola più primitiva del gruppo, dall'altra parte mantiene semanticamente un'idea originaria e omogenea al gruppo delle parole imparentate. Quindi fanno parte della medesima famiglia etimologica.
Per esempio l'etimo greco graf-/ gramm-/ imparenta tutte le parole che in italiano contengono grafo-, -grafi e -gramma- come per esempio boligrafo, calligrafia, grafico, telegramma, ologramma, grammatica, geografia, anagramma, paragrafo, topografia, grammofono, etc (molto più di 100 comnprendendo sia le parole derivate sia le parole composte).
Per esempio il verbo primitivo latino iecto, iectare (= gettare) imparenta lessicalmente le parole italiane gettito, aggettivo, soggetto, oggetto, reietto, eiezioni, ma anche il verbo napoletano iettà che significa appunto gettare, in quest'ultimo caso in una forma estremamente relezionale e simile al latino. Allo stesso modo, il medesimo verbo latino iecto, iectare imparenta in francese oltre 100 parole che contengono i seguenti morfemi modellatisi sull'etimo verbale latino: -jet/-jét-/-jett-/-ject-/-jac-.
La parola primitiva noctis (etimo NOCT- e lessema italiano NOTT-), da cui l'italiano notte, lo spagnolo noche, il francese nuit, e l'inglese night, imparenta nella stessa famiglia etimologica anche il tedesco nacht. Questo blocco discende direttamente dalla parola primitiva latina e indirettamente, dal protoindoeuropeo: *nokt-.


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