Patrimonio culturale immateriale

Logo della Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale

Il patrimonio culturale immateriale (ICH - intangible cultural heritage) è composto dalle tradizioni trasmesse all'interno di una comunità e può comprendere pratiche sociali, tradizioni, riti, feste, espressioni orali, artistiche o pratiche legate alla natura e all'artigianato e gli strumenti, oggetti, manufatti e spazi culturali ed essi legati.[1]

Il patrimonio culturale consiste nei prodotti e nei processi di una cultura che vengono preservati e tramandati attraverso le generazioni. Parte del patrimonio culturale assume la forma di manufatti tangibili come edifici o opere d'arte. Molte parti della cultura, tuttavia, sono intangibili, tra queste il canto, la musica, la danza, il teatro, l'abilità, la cucina, l'artigianato e i festival.

L'importanza del patrimonio culturale immateriale non risiede tanto nella sua espressione finale quanto nella trasmissione delle sue forme, delle conoscenze e competenze di generazione in generazione.[2]

L'UNESCO riconosce l'importanza del patrimonio culturale immateriale per la tutela della diversità culturale e per incoraggiare il dialogo e la comprensione interculturale.

A tutela del mantenimento e della trasmissione del patrimonio culturale immateriale il 17 ottobre del 2003 è stata adottata la "Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale"[3] la cui ratifica da parte degli stati li vincola ad applicare misure di tutela per il patrimonio immateriale.

  1. ^ (EN) What is Intangible Cultural Heritage?, su ich.unesco.org. URL consultato il 26 luglio 2023.
  2. ^ Patrimonio culturale immateriale, su unesco.it. URL consultato il 26 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2022).
  3. ^ (EN) Convention, su ich.unesco.org. URL consultato il 27 settembre 2023.

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