Pessimismo letterario nel Novecento

Per pessimismo letterario nel Novecento si intende quello stato d'animo e quella concezione della vita espressa nelle opere in prosa e in poesia da tutti quegli scrittori di quel secolo che, pur senza un sistematico impianto filosofico, dichiarano la loro sfiducia nella compatibilità fra esistenza e felicità, che sentono l'ostilità della natura nei confronti dell'uomo, che avvertono la casualità degli eventi naturali, l'inevitabilità del dolore e l'intrinseca negatività della vita[1].

La corrente era una risposta di contrapposizione al positivismo letterario.

  1. ^ 1900 - Male di vivere, su Skuola.net - Portale per Studenti: Materiali, Appunti e Notizie. URL consultato il 12 giugno 2024.

© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search