Pincio

La salita da piazza del Popolo al Pincio
Veduta verso ovest, con la cupola di San Pietro
Veduta verso sud, con l'Altare della Patria

Il Pincio (dal latino mons Pincius) è un colle di Roma, alto 61 m s.l.m., che si trova a nord del Quirinale, affacciato ad ovest sul Campo Marzio e cinto dalle Mura aureliane a nord e ad est. Pur essendo compreso entro le Mura Aureliane, non compare nell'elenco tradizionale dei sette colli di Roma.

Sulla sua sommità sorge il più antico giardino pubblico di Roma, anch'esso detto "Pincio", progettato da Giuseppe Valadier tra il 1810 e il 1818[1]. Dalla sua terrazza panoramica, affacciata sulla sottostante piazza del Popolo, si gode uno dei più celebri panorami della capitale[2]: la vista spazia verso sud-ovest sul rione Prati, sulla Cupola di San Pietro, su Monte Mario e sul Gianicolo, verso sud sull'Altare della Patria, sul Campidoglio e, in lontananza, sugli edifici dell'Eur.

In alcune città italiane sorgono parchi panoramici che portano anch'essi il nome di Pincio, per ricordare quello di Roma; si veda la sezione Dal Pincio di Roma a quelli delle altre città italiane.

  1. ^
    • Roma e dintorni, guida rossa del Touring Club Italiano, edizione del 1977 (p. 272) - ISBN 8836500161;
    • Mauro Vincenti, L'architettura del parco nel disegno della città, Alinea Editrice, 2010 (p. 90 e segg.). ISBN 9788860554796.
  2. ^
    • Ville e giardini, Istituto geografico De Agostini, 1988 (p. 398);
    • I Problemi di Ulisse, Sansoni, 1963 (p. 91)
    • Tuttitalia: enciclopedia dell'Italia anticae moderna (p. 106)

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