Placca di Lwandle

Nella figura, una semplificazione della forma della placca di Lwandle e delle placche vicine.

La placca di Lwandle è una delle tre di microplacche tettoniche, le altre sono la placca di Rovuma e la placca di Victoria, che, assieme alla placca somala e alla placca nubiana, costituiscono la placca africana. Essendo stata scoperta solo di recente, la sua cinematica non è stata ancora del tutto definita e compresa[1] sebbene molte ricerche siano in atto per portare ad una completa conoscenza di essa.[2] La placca di Lwandle Plate si estende ad una longitudine che va dai 30°E ai 50°E e confina con la placca nubiana, a ovest, con la placca somala, a est, e con la placca antartica, a sud.[3]

Si ritiene che la maggior parte dei margini della placca risiedano nell'oceano, a sud-est della costa africana, e che parte del Madagascar sia situato all'interno della placca. In particolare si ritiene che il margine orientale della placca tagli verticalmente l'isola facendo sì che la metà occidentale di essa rientri, appunto, all'interno della placca.[3][4][5]

  1. ^ E. Saria, Present-day kinematics of the East African Rift, in Journal of Geophysical Research: Solid Earth, vol. 119, n. 4, 2 aprile 2014, DOI:10.1002/2013JB010901.
  2. ^ Sarah Stamps, Gerard Rambolamanana, Eric Calais e Tahiry Rajaonarison, Geodetic Constraints of Rift Initiation Across the Somalia-Lwandle Plate Boundary in Madagascar.
  3. ^ a b Charles DeMets, Richard Gordon e Donald Argus, Geologically current plate motions, in Geophys. J. Int, 1–80, 24 febbraio 2010, p. 39, DOI:10.1111/j.1365-246X.2009.04491.x.
  4. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore primary
  5. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Stamps

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