Ponerologia, altresì detta scienza del male (dal greco πονηρός=male e -λογία, -logia, "studio"), è il nome derivato dalla teologia dallo psichiatra polacco Andrzej Łobaczewski utilizzato per definire la disciplina derivante dalla congiunzione di psichiatria, psicologia e sociologia, il cui oggetto di studio è la definizione e l'identificazione nelle dinamiche dell'ingiustizia sociale, partendo dalle più ampie considerazioni sulle evidenze sociali, per giungere alla classificazione clinica della dinamica psicopatologica[1]. La ponerologia si applica a tutte le strutture di potere gerarchico esistenti. La ponerologia si definisce quindi come una branca della Psicologia sociale.
Questa disciplina fa uso degli strumenti propri della psicologia, della psicopatologia, della sociologia, della filosofia e della storiografia per spiegare fenomeni quali le guerre di aggressione, la pulizia etnica, il genocidio e lo stato di polizia. La teoria e la ricerca originaria fu realizzata da psicologi e psichiatri in Polonia, Cecoslovacchia ed Ungheria durante gli anni dell'occupazione sovietica.[2]
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