Presa di Baghdad

Disambiguazione – Se stai cercando l'episodio della campagna della Mesopotamia della prima guerra mondiale, vedi Presa di Baghdad (1917).

Presa di Baghdad parte delle Invasioni e conquiste mongole
L'assedio alla città di Baghdad, rappresentato in un'opera conservata nella Biblioteca nazionale di Francia.
Data	29 gennaio - 10 febbraio 1258
Luogo	Iraq, Baghdad
Causa	Espansionismo e sete di conquista dell'Impero mongolo
Esito	Vittoria mongola e presa della città; caduta degli abbasidi e del califfato
Modifiche territoriali	Annichilimento dei territori e dei confini abbasidi
Schieramenti
Impero mongolo Con ruolo di supporto: Regno armeno di Cilicia Regno di Georgia Principato d'Antiochia Abbasidi Con ruolo di supporto: Ayyubidi
Comandanti
Hulagu Khan Bayju Kitbuga Noyan Al-Musta'sim
Effettivi
120.000[1] - 150.000[2] 50.000
Perdite
Sconosciute; ma minime 50.000 soldati
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Manuale

La presa di Baghdad fu l'assedio, la conquista ed il susseguente saccheggio della città di Baghdad, sede del califfato degli abbasidi, ad opera delle truppe mongole di Hulagu Khan nel 1258. La città, uno dei principali centri culturali e politici della civiltà islamica, fu rasa al suolo, la sua grande biblioteca distrutta, la popolazione annientata e il califfo ucciso.